Sanremo: i Liceali del ‘Cassini’ ospiti in Inghilterra alla Beechen Cliff di Bath

Dopo aver accolto gli inglesi a Sanremo, gli alunni del Liceo ‘Cassini‘ di Sanremo sono stati ospitati con riguardo e gentilezza dai loro partners. Ecco in dettaglio l’esperienza vissuta dai liceali:

“Dal 23 Febbraio fino al primo Marzo si è svolta la seconda parte dello scambio culturale tra il Liceo G.D. Cassini e la Beechen Cliff di Bath. Gli studenti che hanno partecipato alla seconda parte dello scambio sono:
· Mattia Cretarola 2E
· Giacomo Borghi 2F
· Federico Cirimele 2F
· Tommaso Marmo 2F
· Mattia Sabatini 2F
· Federico Torelli 2F
· Pietro Cirelli 2T
· Giovanni Secondo 3B
· Francesco Toti 3B
· Filippo Amoretti 3D
· Simone Dusi 4F
· Giuseppe Nepi 4V
· Lorenzo Voarino 4V 

Gli studenti appena elencati, accompagnati dalle professoresse Cinzia Sisti e Antonella Romagnoli, hanno vissuto per una settimana con gli alunni e le relative famiglie inglesi con cui si sono tenuti in contatto dall’ultimo ottobre, per incrementare le conoscenze e le capacità linguistiche. Mercoledì i nostri studenti si sono recati a scuola per frequentare le lezioni come degli studenti inglesi partecipando attivamente. Sono rimasti tutti colpiti dall'organizzazione scolastica inglese, infatti essi si spostano da una classe all'altra mentre i loro insegnanti rimangono nella medesima aula, cioè l’opposto di ciò che avviene nelle nostre scuole. Inoltre tutti hanno notato che gli studenti inglesi studiano diversamente: le nozioni che vengono date a scuola sono decisamente inferiori di quelle delle nostre scuole. Inoltre essi svolgono cinque ore di lezione al giorno interrotte da dieci minuti di intervallo per ciascuna e da una pausa pranzo di maggiore durata dopo la quarta ora.

La visita della città di Oxford si è tenuta Giovedì; dopo il tour della città su un classico bus a due piani inglese gli studenti italiani, suddivisi a coppie con i propri partner inglesi, hanno svolto un questionario il cui tema era la città di Oxford. I ragazzi hanno dovuto orientarsi nella città per trovare luoghi determinanti per rispondere alle domande del questionario. Alla fine dell’attività i ragazzi, accompagnati dagli insegnanti, si sono recati alla stazione per ritornare a Bath.

Il giorno seguente gli studenti del nostro Liceo, in assenza dei ragazzi inglesi, hanno visitato le terme romane della città. Le terme sono state giudicate molto interessanti, infatti all’interno erano presenti dei dispositivi radioguida che offrivano svariate lingue d’ascolto fra cui l’italiano, e ciò ha facilitato enormemente la comprensione. Dopo la visita alle terme c’è stata quella del ‘Royal Crescent’, un gigantesco complesso residenziale esempio di architettura georgiana. All’interno erano presenti guide, che nonostante parlassero inglese, sono risultate comprensibili da tutti gli studenti.

Le attività che si sono svolte durante il weekend sono state affidate completamente alle famiglie indipendentemente dalla scuola. Alcuni ragazzi si sono recati a Londra, altri in piccole città nei pressi di Bath, altri ancora sono rimasti a casa. Lunedì, mentre i ragazzi inglesi erano a scuola, i nostri studenti hanno visitato diverse attrazioni nella città di Bristol tra cui Il Bristol Museum, Clifton Suspension Bridge e la chiesa metodista. Il Bristol Museum era organizzato su tre piani, il primo inerente alla storia di alcune civiltà come quella egizia o assira, il secondo alle scienze naturali, il terzo ad opere d’arte. Martedì i ragazzi hanno dovuto salutare le famiglie inglesi che li hanno ospitati per poi partire per il viaggio di ritorno con la speranza di incontrarli di nuovo in futuro".

Ecco le impressioni riferite dall’alunno Mattia Cretarola di 2° E:

"Tutti noi alunni del Liceo sanremese ‘G. D. Cassini’ che abbiamo partecipato al viaggio siamo rimasti soddisfatti dell’esperienza vissuta durante questa settimana per diversi motivi: innanzitutto abbiamo migliorato le nostre capacità linguistiche, abbiamo conosciuto persone con cui abbiamo fatto amicizia e visitato luoghi nuovi. La famiglia in cui sono stato ospitato si è dimostrata molto gentile nei miei confronti, infatti sabato, giorno del mio compleanno, mi hanno accompagnato a mangiare fuori sia per pranzo che per cena e durante il pomeriggio abbiamo giocato sia a minigolf sia a tennis. La famiglia ha fatto tutto il possibile per farmi sentire a casa e gliene sono molto riconoscente. Tutti hanno approvato l’organizzazione del viaggio e si sono divertiti durante la settimana.

Consiglio a tutti quelli che hanno l’opportunità di partecipare ad uno scambio di prenderne parte perché ciò che si viene a conoscere in un Paese straniero ‘in loco’ non sarà mai uguale a quello che si studia sui banchi di scuola!’.”.