Abbiamo scritto oggi sul nostro giornale (QUI) che la nuova sistemazione dell’Accademia Balbo nei locali dell’ex tribunale del Giudice di Pace è entrata in ‘conflitto’ con la Protezione Civile Bordigotta che ha la sede nelle stanze attigue dello stesso stabile. La Presidente Mariella Marongiu ha descritto le difficoltà di questa ‘convivenza forzata’ in quanto la sala riunioni dei volontari è passaggio obbligato per gli allievi dell’Accademia.
In particolare Marongiu ha sottolineato come questa situazione abbia creato problemi di privacy. Tra le attività in itinere della Protezione Civile c’è quella della registrazione dei volontari e le cartelline con tutti i documenti personali sono rimasti per un discreto tempo sotto gli occhi di terzi che si trovavano obbligatoriamente a passare per quella sala. Un altro problema evidenziato è quello della condivisione dei bagni.
Il Sindaco Giacomo Pallanca ha accolto queste affermazioni in maniera tutt’altro che positiva: “Ritengo le dichiarazioni della signora Marongiu pretestuose e inopportune poiché siamo d’accordo che svolge un servizio utilissimo per la collettività ma questo non la esclude dai normali rapporti civili e di buon vicinato con le altre associazioni che per altro si sono guadagnati gli spazi partecipando ad un bando e seguendo tutta una determinata procedura a differenza della Protezione Civile che può godere di quegli spazi in modo totalmente gratuito”.
“Dal 2013 – ha concluso il primo cittadino – questa Amministrazione, offesa per quanto affermato, ha sempre accolto ogni richiesta pervenuta dalla Protezione Civile. Abbiamo cercato sempre di accontentare in ogni modo ma se la Presidentessa non è soddisfatta, siccome gli spazi sono a titolo gratuito, già da lunedì può riconsegnare le chiavi e dare la disdetta”.