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Eventi | 05 marzo 2016, 18:40

Sanremo: Tony Dallara inaugura la sua personale all'Ariston 'Come prima più di prima', la città ed i fans gli rendono omaggio con un premio

L'esposizione sarà aperta fino al 29 marzo ed è stata curata da Giancarlo Manco.

Sanremo: Tony Dallara inaugura la sua personale all'Ariston 'Come prima più di prima', la città ed i fans gli rendono omaggio con un premio

La città di Sanremo oggi pomeriggio ha voluto rendere omaggio a Tony Dallara, il cantante più anziano ad aver vinto il Festival (nel 1960, in coppia con Renato Rascel con il brano 'Romantica' ndr). Per il cantante molisano anche un premio, nel 60° anniversario della sua carriera, donatogli come tributo dai moltissimi fans innamoratisi dei suoi successi.

L’occasione è stata unica, l’inaugurazione della mostra ‘Come prima più di prima’, che raccoglie le opere di questo arista a 360 gradi, icona della musica italiana ma anche sapiente artista. L'esposizione sarà aperta fino al 29 marzo ed è stata curata da Giancarlo Manco.

Nella Sala Incontri del teatro Ariston da oggi vengono ospitate le opere realizzate da Dallara dal 1957 al 2007, ma non solo, perché sono anche le protagoniste del quaderno n° 33.  Per l’Ariston Walter Vacchino ha così reso omaggio all’artista di Campobasso: “Di lui mi ha colpito la sua persona. Nel suo essere artista si trovando quegli elementi indistruttibili che permettono all’Italia di farcela. Un grazie all’amico Giancarlo Manco, anima dell’evento, con cui prosegue il percorso artistico e di collaborazione ed a Franco Boggero che ha voluto essere con noi nell’avventura, con passione e professionalità, unitamente a Natale Neri, per la parte grafica ed a Mauro Lanteri per le immagini. Un grazie particolare ed affettuoso da tutti noi dell’Ariston  Tony Dallara che ci ha onorato della sua presenza e delle sue opere e ci ha permesso la scoperta dell’uomo la cui ricchezza interiore si svela solo con il contatto umano che dissolve il mito che lo circonda”.

La pittura, le opere di Tony Dallara creano una continuità emotiva tra gli spazi delle note e la vivacità silente delle sue immagini, dei suoi colori materici, creando un mondo in cui entri e ti immergi. Un’atmosfera in cui galleggi, in una pace immobile rotta dall’esplosione di sogni frutto di passioni lontane e fantasie sovrapposte. 

Parole di apprezzamento sono state espresse anche dal sindaco di Sanremo Alberto Biancheri che ha dichiarato: “Questo è un ritorno che mi ha colpito molto. Quando l’ho incontrato gli ho chiesto quale differenza ci fosse tra l’essere cantante ed artista e lui mi ha risposto, note e colore sono stessa cosa. Insomma bentornato a Sanremo”. Tony Dallara non si è risparmiato con i molti fan accorsi subito al teatro matuziano per salutarlo, per farsi autografare un disco o semplicemente per scambiare qualche ricordo. Un clima affettuoso che l’artista ha dimostrato di apprezzare durante il vernissage, dichiarando “Ho trovato amici veri qui”. 

Stefano Michero

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