Ventimiglia: uno striscione per il caso Regeni, Iachino "La città ha il dovere di partecipare da protagonista"

"Condividiamo l'iniziativa della Giunta di esigere anche a nome della nostra città la verità sulla morte di Giulio Regeni. Ci è dovuto come parte di una Nazione, che si sente offesa da questo orribile assassinio, ed alle cui vicende Ventimiglia ha il dovere di partecipare da protagonista".

Questo il pensiero di Carlo Iachino, Consigliere comunale e Presidente di Progetto Ventimiglia in merito allo striscione affisso sulla facciata del Comune della città di confine. 

"Troppo spesso si ha l'impressione di una città chiusa in se stessa che vive il dibattito nazionale come lontano e quasi subendo le grandi decisioni di questo Paese. Forse i suoi problemi derivano anche da un eccessivo localismo che le impedisce di avere una visione d'insieme delle cose. - afferma Iachino - Basti pensare per rimanere a un tema di attualità all'incomprensibile silenzio da parte di tutte le forze politiche sull'ormai sostanziale monopolio di Repubblica sull'informazione regionale".

"Vogliamo la verità su Regeni, dunque, ed anche un giudizio rapido ed equo per i marò, trattenuti oltre ogni ragionevole termine di detenzione senza processo in India.  - prosegue - Detto questo non dimentichiamo di certo tutti i temi in discussione ricordati da vari esponenti dell'opposizione e che pure condividiamo per quanto non strettamente correlati".