Attualità - 28 febbraio 2016, 18:21

Sanremo: aree dei cantieri navali occupate dal Comune, si potrà intervenire prima dell'estate?

Ora rimane da capire quando e come si potrà muovere il Comune per poter liberare almeno la zona di ‘alaggio’ del cantiere, quella che di fatto copre la visuale dalla strada e dai dehor dei ‘baretti’ vicini.

Continua a far discutere il caso dei ‘Cantieri Navali’ del porto vecchio di Sanremo, che hanno visto il Comune matuziano intervenire nei giorni scorsi, per prendere possesso delle aree, occupate abusivamente dalla società, a suo tempo subentrata a quella che deteneva la concessione delle stesse, ma che è fallita.

Da mesi si vive il ‘tira e molla’ tra palazzo Bellevue e la ‘Cantieri Navali Srl’ che, difesa dall’avvocato Davide Oddo, ha tentato in più occasioni di sfuggire ai sigilli del Comune, arrivati inesorabilmente il 17 febbraio scorso. L’ultima vittoria dell’Amministrazione Biancheri è arrivata giovedì, con il Tar che ha dato ragione al Comune, dopo che la società si era appellata al Tar, sostenendo di aver chiesto la concessione e che palazzo Bellevue non avrebbe risposto.

Il Tar, nella risposta alla ‘Cantiere Nautico Srl’, evidenzia come palazzo Bellevue non fosse tenuto a rispondere. Nel ricorso la società aveva chiesto che fosse accertata la legittimità sul silenzio relativo all’istanza di ‘sub ingresso’ presentata nel 2012. Ora, naturalmente, si pensa a cosa potrà accadere nel prossimo futuro, visto che il Comune vuole riqualificare l’area.

Nel frattempo trapela da palazzo Comunale che l’Amministrazione avrebbe voluto un incontro ‘amichevole’ con la società, ma questa avrebbe risposto che l’incontro si sarebbe potuto svolgere solo dopo una richiesta scritta, tramite posta elettronica certificata. A questa risposta, ovviamente, c’è stato un ‘irrigidimento’ delle posizioni di palazzo Bellevue che, però, secondo i ben informati sarebbe sempre disponibile ad un incontro.

Ora rimane da capire quando e come si potrà muovere il Comune per poter liberare almeno la zona di ‘alaggio’ del cantiere, quella che di fatto copre la visuale dalla strada e dai dehor dei ‘baretti’ vicini. C’è chi spera entro l’estate ma i tempi sembrano troppo stretti. Sicuramente il Comune darà un tempo ben preciso ai proprietari delle imbarcazioni all’interno, per portarle via. Ma il tira e molla tra palazzo Bellevue ed i ‘Cantieri’ sembra comunque destinato a non fermarsi.

Carlo Alessi