Oggi è una giornata speciale per Imperia: il 26 febbraio venne alla luce una persona che rivoluzionò il mondo, con la sua invenzione più importante. Sono passati 113 anni da quando, al civico 7 di via Petrarca a Porto Maurizio, nacque Giulio Natta, noto come l'inventore della plastica.
Circa 60 anni dopo la sua nascita, il Professor Natta ricevette il premio Nobel per la chimica, a seguito della scoperta su una componente della plastica, il Monplen, che modificò per sempre l'utilizzo della plastica. I suoi colleghi ed ex studenti lo ricordano come un uomo che non smetteva mai di lavorare, nemmeno in vacanza e pare che Natta ricevette l’annuncio del Nobel, proprio mentre si trovava con la famiglia in vacanza a Sanremo, casa dove ancora oggi è in mostra una targa in suo onore.
Quando il 10 dicembre 1963 il Professor Natta venne chiamato per la premiazione sul palco di Stoccolma, accade una cosa straordinaria: il re di Svezia si alzò e lo raggiunse. Quella fu l'unica volta nella storia dei Nobel, in cui il re Gustav VI Adolf di Svezia si avvicinò e consegnò il premio.
"Professor Natta. Le conseguenze scientifiche e tecniche della sua scoperta sono immense, e ancora non possono essere valutate pienamente". Con questa frase venne consegnato il Nobel a Giulio Natta nel 1963. Con questa frase invece, il Professor Natta usava riassumere la sua scoperta: “Ho trovato solo il modo di mettere in fila le molecole come soldatini in parata”.