E' polemica tra il Capogruppo M5S in Consiglio Comunale a Imperia Antonio Russo e Gian Franco Grosso, Capogruppo di Imperia bene comune, che ieri, annunciando una mozione sul futuro della raccolta e dello smaltimento rifiuti, aveva criticato il gruppo di lavoro costituito dal Sindaco Carlo Capacci, proprio in materia di rifiuti, di cui fa parte Russo. "Una perfetta operazione di 'distrazione di massa', che ha prodotto tante parole ma nessun fatto concreto", l'ha definita Grosso.
Il grillino non ci sta e risponde per le rime. "Intervengo nella polemica sollevata dal consigliere Grosso solo perché chiamato direttamente in causa, ne avrei fatto volentieri a meno poiché di tempo a disposizione me ne resta poco a differenza del consigliere Grosso che evidentemente ne ha molto a disposizione giacché non perde occasione di stuzzicarmi continuamente.
Come al solito il consigliere Grosso e il suo gruppo IBC sul tema rifiuti arrivano sempre in ritardo rispetto al M5S. In ritardo lo sono già dall’inizio di questa legislatura, quando non hanno avuto tempo o voglia di studiarsi il capitolato a differenza del M5S che appena ci mise mano, sentì puzza di bruciato e iniziò la sua solitaria battaglia contro l'amministrazione e la Tradeco, ostacolata anche da coloro i quali oggi fanno i paladini dei Rifiuti Zero.
Dove erano costoro quando il M5S denunciò alla Corte dei Conti Sindaco Assessori e dirigenti del Comune di Imperia per il mancato raggiungimento negli anni precedenti del 65% della raccolta differenziata? (per la cronaca le indagini sono ancora in corso). Troppo spesso siamo stati lasciati soli nella nostra battaglia mentre alcuni gruppi di minoranza preferivano spostare lo sguardo altrove.
Qualcuno ricorda ancora chi votò a favore della nostra richiesta di dimissioni dell’allora Assessore Podestà? Anche in quell'occasione fummo lasciati da soli. Quindi il consigliere Grosso la smetta di rosicare perché crede che qualcuno gli abbia rubato la scena, se sono i voti che gli interessano se li vada a cercare da un’altra parte, non ha che l’imbarazzo della scelta, ha enormi praterie davanti a sé.
Questa battaglia la vinciamo solo se tutti insieme remiamo nella stessa direzione, si metta quindi come noi al servizio della città e dei cittadini, senza personalismi ed interessi di bottega (inteso come interessi di partiti o movimenti).
Vorrei infine ricordare al consigliere Grosso che il fantomatico gruppo di lavoro, che tanto rosicare lo fa, in questi mesi ha prodotto: una delibera di adesione alla strategia Rifiuti Zero che andremo ad approvare all'unanimità nel Consiglio del 1° marzo (come dallo stesso Grosso auspicato in sede di commissione), ha curato il disciplinare di incarico del capitolato che a breve consentirà l’avvio dei lavori.
Infine come Gruppo di Lavoro Rifiuti Zero non riusciamo a comprendere l’accanimento critico con il quale questo gruppo di consiglieri viene vissuto da qualcuno.
Forse gioverebbe ricordare ancora che: da questo impegno non percepiamo, giustamente, alcun gettoni di presenza, che questo impegno si somma ai lavori delle commissioni speciali (anche questi senza gettoni di presenza) ed ai lavori di tutte le altre commissioni, queste sì con gettoni di presenza, che la maggior parte di noi ritorna però ai cittadini sotto varie forme.
Cosa abbiamo fatto di male da meritarci quest’atteggiamento al limite della derisione? Comunque sappia il consigliere Grosso che se ha da fare altre domande/accuse, le risposte, se le dovrà cercare da solo in questa pagina, da parte mia risponderò solo in consiglio comunale".