"Ieri la Giunta Toti ha presentato “Il libro bianco della sanità” copiato letteralmente dalla Lombardia e oggi arrestano il padre della riforma sanitaria lombarda, il consigliere regionale della Lega Nord Fabio Rizzi, che è anche presidente della Commissione Sanità." A lanciare un grido di allarme è Raffaella Paita, capogruppo Partito Democratico Regione Liguria.
"Noi ci siamo sempre considerati garantisti - prosegue - ma di fronte al secondo arresto in pochi mesi – già a ottobre era finito in manette l’ex assessore alla Sanità Mario Mantovani – siamo fortemente allarmati dalla strada intrapresa dalla Giunta Toti, completamente schiacciata sul modello lombardo in materia sanitaria. Non dimentichiamo che Liguria e Lombardia, nell’autunno scorso, hanno firmato anche un protocollo d’intesa sulla salute.
E quindi ci viene spontaneo chiedere: siamo sicuri che il modello lombardo sia quello giusto da seguire per migliorare la sanità ligure? Dopo queste vicende poco chiare non sarebbe il caso di fermarsi un attimo e riflettere?
Non abbiamo alcuna intenzione di sostituirci alla magistratura – conclude - anche se forse questa vicenda ci permette di vedere sotto una nuova luce le recenti affermazioni di Salvini sui giudici (ricordiamo che a Genova abbiamo avuto Belsito) - ma due arresti in pochi mesi sono molto più che un campanello d’allarme. Dalla Giunta Toti vorremmo un po’ di chiarezza.