Politica - 16 febbraio 2016, 12:34

5 milioni di euro per il bando per i migranti: intervento della sezione regionale di Alternativa Tricolore

“Grazie al Governo Renzi e al suo Ministro degli Interni, Angelino Alfano, continua lo spreco di denaro pubblico a favore di migranti e ‘presunti profughi’ ancora una volta nella nostra provincia".

La segreteria Regionale di Alternativa Tricolore interviene sulla notizia pubblicata oggi dal nostro giornale e relativa al bando da 5 milioni di euro per i migranti nella nostra provincia

“Grazie al Governo Renzi e al suo Ministro degli Interni, Angelino Alfano, continua lo spreco di denaro pubblico a favore di migranti e ‘presunti profughi’ ancora una volta nella nostra provincia. Ci troviamo di fronte a una dicotomia che vede un paese reale colpito profondamente dalla crisi economica non ancora risolta con chiusura di aziende, stabilimenti, licenziamenti, disoccupazione, sfrattati, pensionati a basso e medio reddito che non possono permettersi neanche di accedere alle cure sanitarie, suicidi di imprenditori sull'orlo del fallimento, di ‘poveri cristi’ abbandonati dalle Istituzioni. Dall'altro un paese legale politicamente corretto che strombazza ai quattro venti un aumento di occupazione, di riforme necessarie per portare l'Italia a livello degli altri paesi dell'Unione Europea (sic!) che spalanca i propri confini all'invasione di extracomunitari: cittadini di serie A e di serie B dove la priorità per l'italiano è tacciato con lo spregevole termine di fascista o razzista. “E'il caso dei cinque milioni di euro per nove mesi stanziato per l'affidamento del servizio di accoglienza di extracomunitari sul territorio della provincia di Imperia e i beneficiati dal bando voluto dalla Prefettura sono i soliti noti: associazioni, fondazioni, enti ecclesiastici, enti pubblici e del privato sociale nonché i soggetti indicati dall'articolo 34 del Decreto Legge del 2006”.

“Denunciamo questa ennesima discriminazione – termina AT - che concede tutto a chi non è italiano e che favorisce un'integrazione impossibile per cultura e tradizioni :l'accoglienza diffusa ha visto nella nostra Regione,in Italia e nelle nazioni limitrofe episodi di intolleranza e di violenza da parte dei migranti che ogni giorno pretendono diritti che gli autoctoni non possono permettersi,ma la miopia di chi ci governa non fa tesoro delle circostanze ma anzi continua a favorirle. Non ci resta altro che subire passivamente,ma prima o poi qualcosa di diverso dovrà fisiologicamente succedere o nelle urne o nelle piazze non è più accettabile una situazione del genere che ci vede esuli nella nostra Terra".