Sanremo Ospedaletti - 14 febbraio 2016, 15:08

#Sanremo2016: è stato il Festival delle emozioni. L'Ariston che ha fatto commuovere, le lacrime sui volti dei protagonisti

Nel corso di queste serate non sono mancate le lacrime sul palco da parte dei grandi nomi ospiti della kermesse. Dalla Pausini a Riccardo Fogli con i Pooh fino alla violinista per Ezio Bosso.

Gli Stadio proclamati vincitori del Festival

Canzoni e tante emozioni, sarà ricordato anche per questo il 66° Festival della Canzone targato Carlo Conti. Nel corso di queste serate infatti non sono mancate le lacrime sul palco da parte degli ospiti e dei protagonisti della kermesse.

Lacrime di gioia scese sui volti degli ospiti che sono tornati sul palco dell'Ariston dopo tanti anni. E' così il pubblico si è commosso nel corso della prima serata insieme a Laura Pausini dopo l'esibizione con se stessa sulla sua "La solitudine" a 23 anni di distanza. Un'emozione nostalgica per il ritorno sul palco anche per Eros Ramazzotti che ha conquistato l'Ariston e una standing ovation da parte del pubblico.

Simbolo di questa edizione anche le lacrime della violinista dell'orchestra di Sanremo, inquadrata dalle telecamere durante il discorso del pianista e direttore d'orchestra Ezio Bosso. Una lezione di vita quella testimoniata sul palco da Bosso che ha unito il pubblico dell'Ariston con quello a casa in un momento di profonda umanità.

E poi le lacrime per la reunion dei Pooh. Anche in questo caso l'emozione sui volti dei componenti della storica band ha raggiunto il pubblico e il momento topico è stato il bacio e la stretta di mano tra un Riccardo Fogli visibilmente emozionato e il tastierista nonché voce dei Pooh, Roby Facchinetti.

Infine le lacrime dal ridere: quelle inevitabili per l'allegria e l'ironia portate sul palco da Virginia Raffaele, la spalla comica di Carlo Conti. Le sue imitazioni sono irresistibili e la risata diventa contagiosa.

Ultime ma non per importanza le lacrime dei vincitori, gli Stadio. E anche questo Festival è già storia.

Silvia Iuliano