Area Sanremo, il concorso della Fondazione Sinfonica matuziana che porta due giovani al Festival della Canzone Italiana sul piede di guerra per i fatti avvenuti ieri sera in occasione della ‘sfida’ tra Miele e Francesco Gabbani.
Tra pochi minuti, infatti, la dirigenza della Fondazione si incontra con gli avvocati della casa discografica di Miele, per far riammettere la cantante siciliana alla finale, proponendo quindi uno scontro a 5 per questa sera. Mentre già da ieri sono in corso le verifiche da parte della polizia postale sui problemi tecnici che hanno falsato la prima votazione sulla sfida, l'organizzazione ha preso atto della segnalazione arrivata in sala stampa da diversi giornalisti che non erano riusciti a esprimere il voto e, dopo le verifiche del caso, ha deciso di far ripetere la votazione il cui esito e' stato poi ribaltato.
La Fondazione Sinfonica scende quindi in campo a fianco della casa discografica e basa la sua tesi anche sull’esiguo scarto di voti (50.2% contro 49.8%) tra i due sfidanti, dopo la ripetizione del voto della sala stampa. Mentre ieri sera Carlo Conti, subito dopo la ripetizione del voto, aveva confermato la possibilità per Miele di cantare anche questa sera, ora si prospetta la possibilità di una inedita finale a 5. Le armi degli avvocati sono affilate e, nel corso della conferenza stampa di questa mattina, si preannunciano polemiche.
Intanto l’incontro tra Area Sanremo e gli avvocati è previsto alle 11. Subito dopo la delegazione dovrebbe vedersi con la dirigenza Rai per decidere il da farsi. Sicuramente la Fondazione farà presente che, comunque, il voto di ieri sera è stato 'contaminato' dalla ripetizione in sala stampa e, quindi, sarebbe opportuno far partecipare Miele alla finale.