All'Antica Barberia Maria omaggio al "66° Festival della Canzone Italiana", con l'allestimento della vetrina nella più suggestiva e caratteristica bottega artigiana di Sanremo. Una attraente scenografia realizzata con la collaborazione della Visual Merchandiser Cetty, che ha saputo armonizzare, antichi rasoi e attrezzatura da barbiere con fiori, canzoni, dischi in vinile, spartiti e strumenti musicali, nella bella vetrina dell'Antica Barberia Maria, di Oriti Maria la prima barbiera d'Italia, in via Capitan Pesante 13, a Sanremo.
Novità assoluta è anche l'esposizione nella vetrina dell'Antica Barberia Maria, per la prima volta in italia, di un nuovo tipo di "Garofani" (per ora senza nome) realizzati dall'ibridatore sanremese Carlo Moraglia. I "Garofani" esposti nella vetrina sono di una bellezza straordinaria unica ed esclusiva, ma essendo ancora sotto sperimentazione scientifica, non sono per ora presenti sui mercati internazionali. La titolare dell'Antica Barberia Maria, ha voluto portare con l'allestimento della vetrina il suo saluto e contributo al "66° Festival della Canzone Italiana", con l'augurio di aver saputo interpretare lo spirito di accoglienza richiesto dall'amministrazione della città, per l'arrivo dei turisti, cantanti e operatori del settore nell'ambito musicale e radiotelevisivo, valorizzando non solo il più grande evento musicale dell'anno a Sanremo, ma anche la floricoltura e l'artigianato sanremese.
I "Garofani" inediti e visibili per la prima volta al pubblico, nella vetrina dell'Antica Barberia Maria, sono stati concessi grazie alla collaborazione dell''Azienda agricola Moraglia ( azienda floricola nata ai primi anni del 900 e dedita alla coltivazione di garofani mediterranei). Sotto la guida attenta del Cavaliere Domenico Aicardi e specialmente grazie al fervore da questi adoperato nella divulgazione delle proprie vastissime conoscenze tecniche, ben presto la ricerca è diventata l'attività principale dell'azienda. Oggi l'azienda Moraglia è condotta da Carlo, figlio di Silvano, che prosegue l'attività di ricerca affiancando le tecniche di ibridazione e selezione tradizionali apprese dal padre alle nuove tecniche di miglioramento genetico realizzate sia nei programmi di incrocio che in laboratorio.