“Nonostante la rottura tra il personale artistico e il CDA, quest'ultimo, in data 5 febbraio c.m. ha convocato un incontro rivolto a tutti i dipendenti della Fondazione scavalcando le rappresentanze sindacali volte a tutelare, proprio in queste precise circostanze, il posto di lavoro dei dipendenti e senza aver avuto il benchè minimo confronto e tantomeno avere informato sull'ordine del giorno. Proprio per questa azione antisindacale ed "irregolare", la totalità dei Professori d'Orchestra (tranne uno), ha disertato l'incontro dimostrando in questo modo il loro disappunto sul taglio degli propri stipendi, inflitto per di più a loro insaputa”.
Intervengono in questo modo i sindacati Cgil, Cisl, Uil, e Fials-Cisal, dopo le dichiarazioni rilasciate dal presidente dell’Orchestra Sindaco, Maurizio Caridi, al nostro giornale. “Vogliamo ricordare al neo eletto Presidente (che ha prontamente comunicato la sua delusione riguardo all'esito dell'assemblea alla quale peraltro neanche lui era presente) – proseguono i sindacati - che già dallo scorso Ottobre 2015 erano state richieste tre riunioni volte a chiarire la situazione e le prospettive future. Riunioni relazionate dal CdA senza alcuna proposta relativa all'orchestra. Ricordiamo inoltre al Presidente uscente, in merito all'impegno profuso verso l'attività orchestrale, che la stessa non è stata impegnata in alcun modo in progetti RAI dove la Fondazione ne è stata partecipe se non coordinatrice, vedi Area Sanremo. L'unico evento promosso nel ‘mandato Senardi’, il ‘Tenco’, è stato concordato grazie all'ennesimo sforzo fatto da parte dei Professori d'Orchestra che economicamente parlando sono andati considerevolmente incontro alla Fondazione”.
“Questi fatti – terminano i sindacati - sono a dimostrazione che gli unici progetti e rilanci prospettati dal Presidente ai dipendenti nell'incontro sono collegati esclusivamente ad eventi collaterali non riguardanti in alcun modo la compagine orchestrale”.