Sempre di biodiversità si parla! Non solo le colture agrarie – ortaggi, cereali e frutticole – ma anche i fiori e le piante puramente ornamentali ne fanno parte. Proprio alla fine dello scorso anno è stata discussa e approvata una legge per la tutela e la valorizzazione della biodiversità di interesse agricolo e alimentare; importante gesto che sottolinea quanto questo tema sia molto sentito sicuramente a livello istituzionale ma soprattutto a livello sociale. Sono molte le associazioni, i gruppi di acquisto solidale e le organizzazioni di coltivatori custodi che in Italia si impegnano coltivando e promuovendo le produzioni del proprio territorio che coinvolgono spesso ortaggi locali e fiori. L’Associazione culturale Filiderba sarà ospite al Palazzo del Parco di Bordighera durante Floramondadori ( manifestazione florovivaistica letteraria organizzata da R&B Agricoltura e Mondadori Bookstore con il patrocinio del Comune di Bordighera dal 19 al 21 marzo prossimo ) per presentare il progetto "Hortives" di recupero delle antiche varietà .
Filiderba è da tempo impegnata nella riscoperta e nella diffusione di alcuni aspetti culturali e spettacolari legati all’ambiente e alle tradizioni passate, in particolare attraverso attività di educazione ambientale e alimentare delle persone finalizzate al miglioramento della qualità della vita, è promotrice del progetto di ricerca “Orto dai Sapori Antichi”, concretizzato oggi nella Banca del Germoplasma HortiVeS di Milano. HortiVeS si occupa, dal 2013, di ricercare e riscoprire ortaggi locali e tipici italiani, di studiarne i loro caratteri biologici, botanici e agronomici, della tutela di queste antiche varietà attraverso la conservazione del seme presso i laboratori e nelle banche dei semi di Hortives ma cosa più importante di promuovere le peculiarità degli ortaggi locali ritrovati che conferiscono loro identità culturale legata al territorio e alle tradizioni della regione di provenienza. Già le istituzioni scientifiche del nostro paese sono impegnate nella tutela di queste varietà e allo studio di alcune di loro per le particolari caratteristiche che le rendono interessanti per la coltivazione e il consumo. Hortives si propone come un ente di divulgazione e promozione sul territorio locale di antiche varietà di ortaggi con un valore aggiunto conferito dall’importantissimo partenariato scientifico concesso dal CREA che conferisce validità scientifica alle azioni di valorizzazione promosse da Hortives, offrendo così un’estensione della rete di presenze del CREA a livello ultralocale delle Regioni.
Il responsabile di Hortives, Marco Nigro, sottolinea: “il patrimonio genetico delle coltivazione alimentari in Italia è vastissimo e fortemente radicato nella nostra cultura gastronomica, basti pensare che molte varietà portano termini o nomi che ricordano o ricalcano il nome della città o del territorio di provenienza. L’ortaggio è una coltivazione alimentare di pregio che conta migliaia di varietà tipiche in Italia e, in molti casi, sconosciute al mercato. Studiarle e valorizzarle è importante soprattutto per il nostro territorio e le nostre produzioni tipiche".
“Cercare di conservare, conoscere e diffondere il patrimonio di variabilità genetica vegetale naturale giunto fino a noi è un atto semplice, – spiega Marco Damele di R&B Agricoltura ” – ; semplice come lo scambio di un seme, in modo da poter iniziare quel viaggio di conoscenza che coincide l’apprendimento, per arrivare all’arricchimento del proprio bagaglio cognitivo in ambito agricolo e non solo. Trasmettere intatto ai nostri discendenti anche solo un seme, evitando quel grave processo chiamato come erosione genetica lo riteniamo un’atto di dovere e di amore verso chi ha protetto e tramandato nei millenni questo tesoro” termina Damele.