Attualità - 08 febbraio 2016, 13:06

Vallecrosia: si punta alla nascita di un comitato di quartiere per via don Bosco dopo il sopralluogo del consigliere Quesada

Prima tra tutti i residenti e i commercianti della zona a volere la nascita del comitato è Eleonora Rossi titolare della pizza al taglio.

Da giovedì vicino all’ex municipio di via don Bosco un guasto alla condotta fognaria continua a permettere la fuoriuscita di liquame e acque di scarico con miasmi che salgono fino ai piani alti dei vicini palazzi. Un disagio anche per i passanti ma soprattutto per le attività commerciali della zona.

Il consigliere di opposizione Cristian Quesada si è recato questa mattina nella zona interessata raccogliendo anche le lamentele dei titolari delle attività: “E’ ora di finirla, questa situazione non può andare avanti. Lo spettacolo a cui hanno assistito i cittadini di Vallecrosia al loro risveglio e a dir poco deplorevole. Ogni volta che piove ci ritroviamo in questa situazione e l'Amministrazione comunale latita. Mi chiedo come mai non vengono presi dei provvedimenti nonostante le tasse alle stelle per servizi che non esistono. Se la decisione è quella di abbandonare i cittadini si faccia pure ma io continuerò a denunciare l’inadeguatezza di questa Amministrazione”. 

Proprio per questo motivo – ha continuato Quesada – insieme alle tante persone che vivono in questa situazione paradossale abbiamo deciso di creare un comitato di quartiere per denunciare tutte le criticità che Via Don Bosco vive. Trattando quindi problematiche non solo, come in questo caso, sotto il profilo igienico ma anche sotto altri quali ad esempio l’inciviltà di teppisti che rendono invivibile il quartiere”.

Prima tra tutti i residenti e i commercianti della zona a volere la nascita del comitato è Eleonora Rossi titolare della pizza al taglio: “Ormai sono anni che la situazione è insostenibile dal punto di vista sanitario poiché a causa delle obsolete condizioni dell'impianto fognario, ad ogni pioggia lo stesso esonda riversando sulla strada litri di escrementi che poi il passaggio delle macchine provvede a spalmare per metri ancora. Abbiamo già più volte fatto presente all'Amministrazione la situazione ma nulla. Speriamo in questo modo di raggiungere maggiori risultati!”.

Lorenzo Ballestra