O la si ama, o la si odia, non ci sono vie di mezzo. Oggi la protagonista delle nostre tradizioni in cucina è la trippa, nella sua tipica ricetta ligure. Sebbene la ricetta più famosa sia quella di Genova, anche nella provincia di Imperia esistono centri come Seborga e Aurigo, in cui questo piatto, tipicamente invernale, ha una lunga tradizione.
Oggi il nostro Virgilio nel girone dei golosi, Sergio Lanteri, ci propone la sua ricetta speciale. Ecco come preparare le trippe “ alla Sergio”
Ricette per 6 persone. Ingredienti:
olio extra vergine di oliva, mezzo bicchiere
trippa, 1 kg
patate, 500 g
limone, 1
latte, 1 bicchiere
brodo vegetale
vino bianco, 2 bicchieri
pinoli, 30 gr
peperoncino sale e pepe (qb)
parmigiano (qb)
pomodori o peleati
cipolle, sedano, prezzemolo. aglio e carote per il soffritto.
Preparazione: tritare tutto quanto serve per il soffritto e procedere alla sua preparazione. E' arrivato il momento di usare la trippa. E' importante che si usi la qualità scura e che sia stata ben lavata in acqua e aceto. La trippa da utilizzare deve essere espressamente costituita da:
quaglietto, 300g
budello grasso, 300g
berettina 300g
fogliolo 100g.
Tagliate la trippa in modo che diventi sottile e ponetela in una casseruola larga, dove avete già provveduto a fare il soffritto. Aggiungere i pinoli e fate rosolare il tutto. La trippa va cotta a uoco vivo, fino a quando no espelle tutta la sua acqua. Aggiungete il vino e lasciatelo consumare. A questo punto aggiungere i pomodori ( o la salsa), mezzo limone, il brodo e il latte. Lasciare il composto a fuoco medio per circa un'ora. Aggiungere le patate, tagliate a pezzi non troppo grandi e far cuocere per ulteriori 30-40 minuti. Aggiungere il parmigiano e infine, se sono di vostro gusto, delle olive taggiasche. Controllare il sale e aggiungere pepe e peperoncino.
Il nostro chef personale, consiglia di accompagnare questo piatto con un bel bicchiere di “Rosato Verace di Imperia” dell'azienda agricola Il Cascin e dice "sperando di aver fatto cosa gradita, auguro a tutti buon appetito!".














