Tutto è nato il 3 dicembre scorso con la presentazione ufficiale della nuova riorganizzazione per il rilancio del mercato del venerdì. In prima battuta è apparsa una scelta condivisa all’unanimità ma in breve tempo la situazione sembra essersi ‘incrinata’ fino ad arrivare ad una valutazione capillare tra gli oltre 300 banchi in cui è emerso un parere tutt’altro che positivo, in particolare sulla decisione di apporre le ‘gonne’, bande colorate in base al prodotto merceologico da collocare alla base dei banchi.
Ieri pomeriggio, a seguito proprio degli ‘attriti’ percepiti tra i banchi degli ambulanti, c’è stato nuovamente un incontro in Comune tra l’Amministrazione Ioculano e i rappresentanti di categoria Roberto Benassi Presidente di ANVA e un delegato per Fabrizio Sorgi Presidente FIVA. Incontro in cui è stata ribadita l’importanza del rilancio del mercato di Ventimiglia.
“Noi ci troviamo di fronte un fatto storico non indifferente – ha ribadito Benassi – perché finalmente un’Amministrazione si preoccupa di rilanciare il mercato del venerdì. Abbiamo ancora una volta valutato le linee scelte confrontandoci a seguito di questi ‘screzi’ di cui si è letto sui giornali. Ci saranno soluzioni per la sistemazione dei banchi di via Veneto, collocazioni differenti per i parcheggi e bus navetta che favoriscano l’afflusso turistico ma per ora si è appurato che prima di tali manovre occorra consolidare l’identificazione appunto del nuovo brand”.
Non è stato negato che ci sia tra gli ambulanti un po’ di perplessità sulle modalità con cui si porta avanti il progetto. Una sorta di diffidenza in quanto la quasi totalità degli operatori avrebbe preferito che a fare il primo passo fosse stata l’Amministrazione. “E’ risaputo però – ha concluso Benassi – che per le soluzioni sopracitate occorre un lavoro da parte degli uffici che richiede tempo e nel frattempo se vogliamo migliorare davvero il mercato è necessario collaborare facendo ognuno la sua parte. La questione delle ‘gonne’ poi direi che è ampiamente superata. Il costo per la realizzazione di queste bande è di 42 euro e se ‘approvato’ il modello più semplice, potrebbe anche scendere a 32, un prezzo che comporta davvero un sacrificio minimo. Noi andiamo avanti perché siamo convinti che per consentire maggiori afflussi turistici siano necessari nuovi impulsi”.
Partirà in questi giorni, come stato ribadito ancora nell’incontro di ieri, un referendum online a cui parteciperanno gli ambulanti per dire sì oppure no ad un’edizione straordinaria del mercato il 17 luglio, prima domenica dopo la Presa della Bastiglia. Una giornata di mercato in più che servirà soprattutto come trampolino di lancio per il nuovo brand con modalità ancora in via di definizione.