Sanremo: i residenti della frazione di San Giacomo chiedono l'allaccio alla rete idrica di Amaie

Un nostro lettore, M.C., ci ha scritto a nome di molti residenti di San Giacomo, frazione di Sanremo, per chiedere l’allaccio della frazione alla rete idrica della Amaie:

“Oggi giorno quando si sceglie di cambiare casa spesso e volentieri si prende in considerazione la copertura della rete cellulare oppure la capacità della rete telefonica di erogare una buona rete Adsl. Diversamente da quanto accadeva 50 anni fa quando si prediligeva la possibilità di avere acqua corrente ed elettricità. Purtroppo a Sanremo in una zona per altro ben conosciuta (San Giacomo) e non proprio così periferica, tanto che anche Italo Calvino nel suo libro ‘La Strada Di San Giovanni’ ne ha elogiato la sua bellezza, c’è un piccolo quartiere in collina in cui non esiste l'allaccio alla rete idrica. Benchè esista un consorzio da circa 50 anni che prova a tutelare i diritti delle 70 famiglie (circa 200 voti per i più pignoli), e nonostante tutti i proprietari degli immobili abbiano pagato gli oneri di legge, ad oggi chi vuole l'acqua deve arrangiarsi. Ai sensi dei commi 7 e 7-bis, del' art.16, del Dpr n. 380/2001, sono opere di urbanizzazione primaria le strade residenziali, gli spazi di sosta o parcheggio, le fognature, la rete idrica, le reti di distribuzione di elettricità' e gas, la pubblica illuminazione. Ora esiste un progetto sviluppato dalla società municipalizzata Amaie di allaccio di tale quartiere alla rete idrica (anello principale) per un ammontare di 80.000 Euro. Il comune di Sanremo non è in grado di pagare? Il Comune di Sanremo, nonostante gli siano stato versati in questi anni tutti gli oneri di legge legati ai progetti di costruire non ha mai fatto nulla! Si parla di mancanza di risorse economiche (in tutti i 50 anni!), solo di ‘tirchieria’ ligure oppure si parla di negligenza e menefreghismo del Comune? Sarebbe interessante avere una risposta dai diretti interessati”.