Politica - 25 gennaio 2016, 18:03

Sanremo: troppo freddo nelle strutture sportive nel Mercato dei Fiori, l'amministrazione comunale risponde alle critiche

"In vista della prossima stagione saremo in grado di portare a compimento un impianto di riscaldamento più strutturato, che avrà nella compartimentazione degli spazi un elemento basilare" - annunciano.

In riferimento alle polemiche emerse a mezzo stampa per le temperature nelle strutture sportive site nel Mercato dei Fiori in Valle Armea, intervengono con alcune precisazioni il Sindaco Alberto Biancheri, l’Assessore allo Sport Eugenio Nocita e il consigliere delegato Olmo Romeo: “In questi 18 mesi di amministrazione abbiamo fatto molto sul fronte degli impianti sportivi: oltre a finanziare diversi interventi di manutenzione su quelli già esistenti, abbiamo creato un nuovo polo sportivo atteso da tantissimi anni".

"Oggi le polemiche interessano la nuova struttura di Valle Armea, ma negli ultimi anni sono state moltissime le insofferenze e le lamentele verso impianti sportivi riadattati e fatiscenti, per il freddo, per bagni inagibili, per soffitti scrostati e pericolosi, per spazi insufficienti, come documentato nel tempo da decine e decine di articoli di giornale. E proprio per superare questo decennale stato di fatto abbiamo intrapreso la via di un cambiamento che in prospettiva possa rappresentare la soluzione definitiva ad un problema di mancanza di strutture sportive adeguate che coinvolge quasi tutta la provincia. Questo anche alla luce del fatto che il progetto della palestra di Pian di Poma avviato dalla precedente Amministrazione sembra essersi definitivamente bloccato in Regione per problematiche tecniche".

"E’ evidente, però, che siamo solo all’inizio di un percorso e che tutto è migliorabile, ma è altrettanto palese che non si può passare dall’oggi al domani da qualcosa di fatiscente ad un Palazzetto dello sport, soprattutto nell’anno in cui il peso del Patto di Stabilità ha raggiunto il suo punto più alto, con circa 13 milioni di euro che abbiamo dovuto ridare allo Stato nel dicembre scorso e nel mezzo di un’inchiesta che ha portato alla sospensione di oltre 40 dipendenti comunali, lasciando moltissimi Uffici in grande sofferenza. E qualcuno ha dimenticato troppo frettolosamente questo aspetto”.

E’ sul fronte delle temperature che si stanno concentrando gli sforzi dell’Amministrazione che non si sottrae al confronto sulla tematica: “Siamo pienamente consapevoli delle difficoltà legate alle temperature e lo eravamo anche all’inizio, quando prospettammo tale progetto alle associazioni sportive coinvolte. In vista della prossima stagione saremo in grado di portare a compimento un impianto di riscaldamento più strutturato, che avrà nella compartimentazione degli spazi un elemento basilare. Ma nell’attesa non siamo restati a guardare e siamo intervenuti con quattro soffioni che entreranno a regime in settimana e che, pur non rappresentando la soluzione ottimale, andranno comunque ad incidere stemperando la sensazione del freddo. Nel frattempo monitoriamo la situazione da vicino: più volte abbiamo assistito di persona agli allenamenti in questi giorni, ritrovandoci anche di fronte ad atleti che si allenavano tranquillamente in maglietta, situazione un po’ distante dagli scenari tratteggiati da qualcuno”.

Sul punto il consigliere Romeo aggiunge con fermezza: “Ho letto le dichiarazioni dell’avvocato Davide Oddo alla stampa, questa volta in qualità di presidente di un’associazione sportiva di pallavolo, nelle quali afferma di rimpiangere Villa Ormond. Quella stessa Villa Ormond i cui soffitti la nostra Amministrazione aveva scoperto essere potenzialmente a rischio distaccamento, e chissà per quanto tempo prima lo erano stati. Quella stessa Villa Ormond che, curiosamente, fu definita una ghiacciaia proprio dalle stesse associazioni di pallavolo l’11 febbraio 2015 (come da articolo in allegato), stesso giudizio riservato oggi alle palestre di Valle Armea. Dare dell’incompetente a qualcuno sugli organi di stampa dopo essere stato Sindaco di Sanremo in un’epoca in cui c’erano molti più soldi, e in cui non esisteva il Patto di Stabilità, e non aver mai fatto nulla di rilevante per lo sport, è qualcosa che si commenta da solo”.

“Vorrei inoltre precisare – conclude il consigliere di Sanremo al Centro – che il termometro che viene ripetutamente fotografato segna la temperatura esterna del Mercato dei Fiori. Infine, vorrei rispondere a chi ha definito la struttura un PalaGhiaccio che è meglio avere un PalaGhiaccio da scaldare per due mesi che un PalaNulla da sognare, come è successo finora!”

C.S.