"Il Consiglio dei Ministri nell'ultima seduta ha approvato il Testo Unico sui servizi pubblici locali riguardante anche le società in house ( vedi G.M. Spa). Con il testo approvato viene recepita in toto la normativa comunitaria secondo la quale l'affidamento in house di un servizio è possibile soltanto quando l'ente pubblico concedente dimostri con opportuna deliberazione l'impossibilità o la non economicità che il servizio possa essere svolto attraverso il libero mercato; in buona sostanza quando il ricorso al mercato è impossibile o troppo oneroso. In questa fattispecie , a nostro parere rientrano le gestioni di porto e spiagge".
Andrea Guglieri, Adolfo Baciri e Mimmo Bisso per il Comitato cittadino per la Legalità di Diano Marina, intervengono in merito alla GM ed alla gestione delle spiagge nella città degli aranci. "Nel caso che ciò non avvenga scatta l'obbligo di eliminare con alienazione o scioglimento le società non indispensabili per i fini istituzionali. - spiegano - Viene affermato, piaccia o no, il principio di libera concorrenza in un mercato aperto. Con un pizzico di presunzione, il disposto normativo varato dal Governo, ci appare come una interpretazione autentica di quanto da tempo sosteniamo sulla gestione del porto e soprattutto delle spiagge a dispetto delle interpretazioni interessate dei nostri governanti locali".
"La legge vale anche per gli affidamenti in essere che saranno sottoposti entro sei mesi ad una puntuale verifica da parte della Corte dei Conti, dell'Antitrust e dall'Osservatorio dei servizi pubblici. - concludono - Qualora le amministrazioni interessate non dovessero rispettare i tempi previsti- si legge- scatterà la decadenza automatica dell'affidamento. Alle minoranze, se non intendono essere colluse, spetta il compito di vigilare sul comportamento dell'Amministrazione".
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