"La situazione in merito alla gestione unitaria del Servizio Idrico in Provincia di Imperia da parte di Rivieracqua è ancora troppo confusa. Chiediamo al Presidente della Provincia Natta un incontro chiarificatore". Ad intervenire sull'argomento è Robert von Hackwitz del Coordinamento Imperiese Acqua Pubblica, che spiega: "Se da una parte si legge sui quotidiani che il Sindaco di Imperia Capacci avrebbe l'intenzione, finalmente, di trasferire impianti, personale e assets di AMAT a Rivieracqua, dall'altra la stessa AMAT insieme al proprio socio privato IREN ricorre al TAR della Liguria per opporsi alla delibera del novembre 2015, con la quale la Provincia negava la salvaguardia della gestione alla società di Imperia!
Essendo inoltre a conoscenza del fatto che il 4 febbraio prossimo il Presidente della Provincia parteciperà ad un incontro in Regione nel quale sarà discusso lo stato attuale e futuro della gestione del Servizio Idrico Integrato e dal quale, secondo voci di corridoio, potrebbe scaturire un inversione di marcia che consisterebbe nel revocare l'affidamento a Rivieracqua per poi andare a gara, chiediamo chiarezza.
Desideriamo che questa chiarezza venga fatta di persona dal Presidente della Provincia e per questo motivo nei giorni scorsi abbiamo protocollato una richiesta ufficiale per un incontro urgente.
Siamo certi che il presidente Natta non vorrà sottrarsi al confronto e non rifiuterà di incontrare alcuni degli esponenti del CimaP, il soggettivo collettivo che da 7 anni lotta per una gestione pubblica del servizio idrico e che nel 2011 ha rappresentato il Comitato Referendario '2 SI per l'Acqua Bene Comune' per la Provincia di Imperia in occasione del Referendum.
Attendiamo fiduciosi - conclude von Hackwitz - una sollecita risposta alla nostra richiesta di incontro da parte del Presidente della Provincia Natta".