Attualità - 20 gennaio 2016, 17:12

Ventimiglia: all’istituto Marco Polo temperature sotto i dieci gradi, gli studenti si preparano allo sciopero (Foto)

Oltre le basse temperature anche acqua dal soffitto nelle giornate di pioggia e porta antipanico senza maniglione.

Si dicono pronti a scioperare gli studenti dell’Istituto Marco Polo di Ventimiglia per le pessime condizioni della struttura, una situazione che si perpetua nel tempo ma alla quale non è ancora stato posto rimedio in modo efficiente.

L’edificio è lo stesso che ad inizio ottobre aveva procurato un terribile spavento a causa del crollo del cornicione nel giardino antistante dove i bambini delle elementari giocano nell’ora della ricreazione. In quel caso erano successivamente intervenuti gli operai del Comune per la messa in sicurezza e gli interventi finanziati in parte anche dalla Provincia.

Gli studenti del Polo lamentano diverse problematiche e quelle più evidenti risultano essere alcune crepe strutturali che lasciano passare notevoli infiltrazioni durante le giornate di pioggia e alle quali si fa fronte spesso con secchi posizionati in punti strategici. Inoltre la porta dell’emergenze antipanico è sprovvista di maniglione contro le più palesi norme di sicurezza.

Il disagio principale è il freddo – ci spiega però Andrea Lorenzi, rappresentante d’istituto –Abbiamo un problema di caldaia presente già da tempo ma con l’abbassamento delle temperature degli ultimi giorni la situazione sta diventando invivibile sia per alunni che per professori e personale. Oggi, come si può vedere dalle foto, il termometro segnava 8 gradi e noi siamo costretti a fare lezione con giacche, sciarpe e cappelli”.

Il problema, in base a quello che dicono i ragazzi e confermato anche dal personale, è che una sola caldaia serve tutto l’edificio dalle elementari al pian terreno fino all’istituto professionale al secondo passando per le classi di geometri al primo. Così mentre al pian terreno c’è forse anche fin troppo caldo man mano che si sale le temperature si raffreddano.

Il problema delle temperature così basse di oggi – risponde l’assessore Gabriele Campagna – deriva da un guasto alla caldaia che è stato riparato proprio questa mattina, purtroppo la diffusione del calore in questo caso non può avvenire rapidamente. Per la funzionalità di routine della caldaia verificherò personalmente quanto riferito per valutare se sarà necessario intervenire mentre per tutte le altre problematiche ci attiveremo, un passo alla volta. Abbiamo appena finito proprio nei giorni scorsi i lavori delle facciate per 35 mila euro, trent’anni di non curanza causano delle situazioni che richiedono del tempo per essere risolte”.

Lorenzo Ballestra