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Attualità | 12 gennaio 2016, 12:27

Ventimiglia: nuova attività della forestale nella struttura “Centro Oratorio Estivo - Ormea”

Il progetto di ristrutturazione del parco prevede da una parte il ripristino dello stesso, resosi necessario in seguito agli schianti da vento verificatisi nella primavera 2015

Ventimiglia: nuova attività della forestale nella struttura “Centro Oratorio Estivo - Ormea”

Grazie all’intraprendenza del giovane parroco di Ventimiglia, don Marco Castagna, la Scuola Forestale ha iniziato una nuova attività in collaborazione con la Diocesi di Ventimiglia-Sanremo per il ripristino e la gestione dell’area verde della struttura nel territorio di Ormea detta “Centro Oratorio Estivo - Ormea”.

“Il rapporto tra la diocesi di Ventimiglia Sanremo e l’alta Val Tanaro è molto antico, il comune di Briga Marittima, francese dal 1946, faceva parte della nostra Diocesi mentre Briga Alta e Carnino fanno parte della diocesi tuttora” spiega Don Marco Castagna trentaduenne, delegato vescovile per il complesso “Case di Ormea”.

Continua Don Marco :”rispetto alla città la vita in montagna ha qualcosa di speciale che consente ai ragazzi di vivere in modo sano, a contatto con la natura, inoltre anche la spiritualità ne trae beneficio. Conosco da poco la Scuola Forestale di Ormea e sono felice di questa collaborazione che, spero, continuerà anche in futuro”. Peraltro circa un quarto degli studenti e delle studentesse della Scuola Forestale provengono dalla provincia di Imperia e quindi anche dal territorio della diocesi di Ventimiglia – Sanremo.

Il progetto di ristrutturazione del parco prevede da una parte il ripristino dello stesso, resosi necessario in seguito agli schianti da vento verificatisi nella primavera 2015, e dall’altra il potenziamento della vocazione ricettiva della struttura per i campi estivi destinata a gruppi e famiglie.

Dopo la rimozione delle piante instabili e pericolose, effettuata dagli operatori forestali, gli studenti sono stati impegnati per molti giorni tra la pulizia dei camminamenti, il livellamento delle superfici, la rinnovazione delle aiuole, delle bordure e delle siepi e la messa a dimora delle nuove specie forestali ed ornamentali.

Il parco è anche stato arricchito con piante forestali autoctone (faggi, ciliegi selvatici, betulle…), piante da frutto (a completamento della già ricca collezione di meli dell’area), ma anche con arbusti ornamentali dalle fioriture colorate e scalari (spirea, rosa, citiso, viburno, magnolia, ortensia…), acquistati dalle Parrocchie ed Associazioni della Diocesi di Ventimiglia, nonché amici dell’Opera.

“Il clima mite dell’autunno 2015 ci ha aiutato e abbiamo completato i lavori prima del rigido inverno di Ormea. In primavera, grazie alla ripresa vegetativa ed alle fioriture, potremo valutare il risultato concreto del nostro lavoro” dichiara la Prof.ssa Daniela Garelli la quale, insieme ai colleghi Piero Bologna e Gianni Mao si è fatta carico di coordinare il lavoro degli studenti e delle studentesse.


C.S.

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