Politica - 11 gennaio 2016, 11:51

Ventimiglia: Zona Franca, l'impegno dell'amministrazione Ioculano premiato con 5 milioni di Euro da investire

Dopo anni di attesa, e mesi di dichiarazioni pregne di cautela, finalmente l'Amministrazione può dare un dato certo: arriveranno 5 milioni di euro da investire

L'impegno del Sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano viene finalmente ripagato: il progetto della zona franca urbana si realizzerà nella nostra città, non ci sono più dubbi, e con a diaposizione cifre ben più alte di quelle sperate.

La giunta Ioculano si è attivata sin dall'inizio del suo mandato affinché la ZFU divenisse realtà e i plurimi incontri con i funzionari ministeriali ne sono la riprova. Inoltre sin dal febbraio 2015, quando il Sindaco si é recato a Roma con il Vice Sindaco Silvia Sciandra e l'Assessore Gabriele Campagna, agli incontri di giugno, ottobre, novembre e dicembre (questi ultimi svolti anche con la partecipazione degli uffici comunali), l'obiettivo è sempre stato mantenere stretto il contatto con il Ministero dello Sviluppo Economico per rimanere sempre vigili sulle opportunità da cogliere per ottenere la tanto agognata ZFU.

Dopo anni di attesa, e mesi di dichiarazioni pregne di cautela sulle cifre erogate per non incorrere in disillusioni, finalmente l'Amministrazione può con soddisfazione dare un dato certo: arriveranno 5 milioni di euro da investire, in modo da risollevare, con sgravi fiscali e contributi per micro e piccole imprese, la vita economica della città.
La legge di stabilità ha confermato la riduzione dei destinatari del finanziamento ZFU e Ventimiglia rientra tra essi, godendo dell'aumento proporzionale conseguente. Inoltre l'Amministrazione Ioculano è riuscita ad aggiudicarsi anche le risorse che il CIPE aveva destinato a Ventimiglia nel 2009 che erano però sprovviste dei decreti di attuazione.

A breve MISE e MEF pubblicheranno il Decreto interministeriale per l'attuazione e si emaneranno i bandi: l'Amministrazione di Ventimiglia si sta preparando adeguatamente con i propri uffici per fornire tutte le informazioni necessarie alle imprese che vorranno entrare nel progetto.

Le aziende che potranno partecipare al bando per aderire alla zona franca sono le piccole e microimprese iscritte al registro imprese e i consulenti che svolgono il loro servizio come imprese regolarmente registrate, ma la novità è che potrà usufruire dei benefici ZFU anche chi sarà iscritto al solo albo professionale perciò per la prima volta non solo chi sarà iscritto al registro imprese.

Il Ministero creerà un portale per presentare le domande: gli interessati dovranno rivolgersi perciò al ministero stesso, con un bando. Il Comune però come già sottolineato svolgerà un ruolo fondamentale con campagne di informazione che coinvolgeranno imprenditori, commercialisti e associazioni di categorie: sarà un ponte tra i beneficiari e il Ministero, offrirà un servizio di supporto attraverso uffici di assistenza e mediazione per dare informazioni e verificare la perimetrazione del territorio, una mappatura che permetta di individuare con precisione le zone interessate alla zona franca urbana.

Come sappiamo infatti la zona franca urbana nasce con l’intento di risollevare una zona economicamente depressa e non tutta la città ne verrà coinvolta: obiettivo prioritario delle ZFU è favorire lo sviluppo economico e sociale di quartieri ed aree urbane caratterizzate da disagio sociale, economico e occupazionale, e con potenzialità di sviluppo inespresse.


C.S.