Capodanno da tutto esaurito: alberghi pieni, flusso turistico in ripresa, Varnero: “Il mercato italiano forse si sta risvegliando”

Sarà un Capodanno da tutto esaurito quello della nostra provincia che registra il pienone per tutti gli alberghi aperti in questi giorni di fine d'anno: circa il 30% nel dianese e tutti, tranne due, per quanto riguarda la sola città di Sanremo.

Prenotazioni che vanno ben sperare e che danno a questo Capodanno la parvenza di essere migliore, almeno rispetto a quello dell'anno scorso, complice forse la mancanza di neve che ha costretto molti turisti ad abbandonare l'idea di passare l'ultimo dell'anno in montagna, anche se gli addetti ai lavori non pensano che questo abbia inciso in maniera rilevante: “Non credo sia la mancanza o meno di neve ad incidere sul nostro flusso turistico – commenta Igor Varnero, Federalberghi Sanremo – la nostra clientela è sicuramente differente, forse questo ha avuto effetti sui proprietari di seconde case che, in questo caso, hanno scelto il mare anziché la montagna.”

Di parere differente Americo Pilati Presidente Federalberghi regionale e della provincia di Imperia: “Crediamo che questo Capodanno possa essere migliore rispetto al precedente, un po' per la situazione di insicurezza internazionale e un po' per la mancanza di neve in montagna che spinge inevitabilmente i turisti verso le città di mare.”

Un Capodanno che fa ben sperare, a differenza di quanto abbia fatto il Natale a livello turistico per la nostra provincia, che mostra qualche segno di ripresa anche se questi non bastano a risollevare la situazione in cui da tempo versa la nostra zona: “Il mercato italiano forse si sta risvegliando – aggiunge Igor Varnero – ma per ritornare ad un afflusso turistico come quella che le nostre zone hanno sempre registrato in passato, ci vorrà ancora molto. Guardiamo in maniera positiva a questo Capodanno, ma quando anche i 5 stelle apriranno in questo periodo, potremmo registrare davvero segnali di ripresa.”

Le prenotazioni riguardano per lo più famiglie con bambini, coppie e resta lo zoccolo duro dei viaggi organizzati, che continuano a rivelarsi molto importanti per il mercato turistico provinciale: “Abbiamo gli alberghi pieni – conclude Pilati – sono arrivate richieste anche da cinque notti, per le strutture che hanno scelto di aprire è andata sicuramente bene, speriamo ora nel ponte dell'Epifania, anche perché già da ora abbiamo qualche prenotazione e pensiamo che quello che verrà sarà sicuramente un inverno migliore di quello passato.”