Mara Lorenzi e Luca De Vincenzi (Bordighera in Comune) analizzano gli avvenimenti del 2015

“Non si puo’ lasciar andar via un anno senza un piccolo grazie e una breve valutazione. Al 2015 diciamo grazie per un ottimo clima che ha offerto a Bordighera e a suoi visitatori una splendida estate e un lunghissimo dolce autunno che era poi un’estate con le giornate brevi. Ma il 2015 e’ stato peraltro un anno di cui non avremo nostalgia”.

Inizia così l’intervento di fine 2015 di Mara Lorenzi e Luca De Vincenzi per ‘Bordighera in Comune’, che proseguono: “Terrorismo e migrazioni massicce, scatenate dal perdurare di regimi dittatoriali ingiusti, odii etnici, e divario crescente tra chi ha e chi non ha, hanno dato uno scossone epocale all’Europa. L’Europa ha risposto con bisticci interni e indecisione, e solo piu’ recentemente con il riconoscimento dei problemi, e piani concreti per provare ad affrontarli. Dal punto di vista economico, la disoccupazione in Italia è un poco diminuita (11.5% verso il 12.4% alla fine del 2014), ma la disoccupazione giovanile al 40% continua a fare paura. La Provincia di Imperia ha continuato a perder posizioni nella classifica della qualità della vita nel 2015 è scesa al 66mo posto tra le province Italiane ed ha la posizione peggiore tra le province della Liguria”.

“A Bordighera l’Amministrazione ha portato a termine i lavori della passeggiata del Beodo (molto bella, grazie!) e ha fatto progressi faticosi con i lavori sul torrente Borghetto. Per il resto la vita e l’umore della città sono stati travagliati dalla cronica carenza di pianificazione e di capacità o volontà decisionale degli Amministratori. Si sono rincorse senza tregua le decisioni con le contro-decisioni e le contro-contro-decisioni. Pensiamo alla rotatoria-poi semaforo-poi rotatoria di Via Pasteur. Pensiamo all’altalena per la Rotonda di Sant’Ampelio: non abbandoniamo il piano A; ma attiviamo il piano B, anzi ecco qui per la stampa il beneplacito della Soprintendenza e i renderings della ‘Rotonda Ristrutturata dalla Societa’ Amarea’. Però, aiuto, dopo il rischio di ammutinamento degli uffici e il diluvio di critiche della città forse è meglio tornare in gran fretta al piano A. Pensiamo alla chiusura-riapertura del ristorante Amarea, pericolo certificato da perizia impone chiusura dal 31 Ottobre 2015, ma perizia ottenuta per altra ragione (da notare: non cercata preventivamente cosi da prendere una decisione informata prima di chiudere, come avevamo suggerito nel nostro scritto del 22 Settembre), dice che è perfettamente OK andare al ristorante Amarea fino a Maggio 2016”. “E cosa dire sul triste capitolo Tennis Bordighera: sarà per mesi senza tennis (ammessi sui campi solo i bambini dei corsi) e non sa quando partirà il concorso per il rinnovo dell’appalto che scade il 31 dicembre: tutto a causa di problemi di impianti che esistevano da almeno due anni. Ma nessuno, politico o funzionario, ha pensato fino a Novembre che la preparazione di un bando di gara per l’appalto, autorizzata nel maggio 2015, dovesse incorporare la valutazione dell’agibilita’ della struttura”.

“E le incertezze e le indecisioni del Comune – terminano Lorenzi e De Vincenzi - sono costati ai cittadini quattrini reali, dall’utilizzo inefficiente del tempo e professionalità dei funzionari chiamati per mesi a cambiar rotta ogni pochi giorni, all’uso di fondi per pagare ditte esterne che facessero (in emergenza per rispettare scadenze) il lavoro normalmente di competenza degli uffici (vedi in questi giorni affidamento esterno della verifica del progetto esecutivo della Rotonda di Sant’Ampelio). Fortunatamente l’anno si chiude con due notizie che fanno sperare bene per bisogni cruciali della città. C’è un progetto trasformativo per la Piazza della Stazione che è scaturito dal Concorso di Idee; restituira’ a Bordighera un centro di vita e di aggregazione. E c’è l’approvazione del Bando di Gara per i lavori della Rotonda di Sant’Ampelio (Piano A!); ritornera’ fruibile uno dei punti piu’ belli di Bordighera, nuovo e di tutti. Speriamo che entrambi i lavori partano al più presto”.