Grande soddisfazione per 6 ragazzi dai 15 ai 18 anni autistici, o meglio definirli come teppautistici, utilizzando questo termine ormai in uso a livello internazionale e, in Italia, portato avanti dal giornalista Gialnuca Nicoletti, che sta rivoluzionando il modo di vedere l'autismo, facendo emergere la grande voglia che hanno i soggetti con tale situazione di comunicare al mondo che vogliono vivere la vita nella società, con la società e, anche se i loro comportamenti hanno sempre dimostrato la difficoltà a relazionarsi con gli altri, in realtà, nei loro cuori, c'è la voglia di condividere e di amare il prossimo, è necessario, solamente che gli sia data la possibilità di farlo, organizzando, per loro, dei progetti per aiutarli a sviluppare la loro apertura
Proprio su questi assunti, Angsaimperia, grazie all'aiuto dei Lions di Arma di Taggia, ha potuto organizzare un progetto che ha coinvolto i ragazzi, gli educatori ed alcuni psicologi volontari con l'obiettivo di dare loro la possibilità di vivere una situazione di grande orgoglio: quella di essere di aiuto ad altri bambini e ragazzi.
Il progetto è iniziato i primi giorni di novembre, nelle prime fasi sono stati fatti incontri individuali per spiegare, anche con l'aiuto di simboli ed immagini e con la visione del film Inside Out che spiega molto il ruolo delle emozioni.
Dalla visione del film si è passato a fare gli esercizi contenuti in un libretto con giochi , questi ed immagini del film e , successivamente a lavorare sul Natale , sulla famiglia e sulla povertà.
Successivamente , tutti hanno fatto alcuni incontri di gruppo lavorando sulle emozioni (gioia, dolore, rabbia, tristezza) e della loro importanza che hanno nella vita delle persone, sono stati fatti esercizi utilizzando le immagini del film, poi, insieme hanno fatto l'albero di Natale ed il Presepe nella sede di Angsaimperia.
La seconda fase prevedeva la raccolta di giocattoli e la preparazione per confezionare dei pacchi regalo ( costruzione dei cartoncini degli auguri, scelta del sacchetto regalo idonea in base alle dimensioni del contenuto, impacchettamento e finitura con nastri colorati. Durante questa fase si è sempre ricordato ai ragazzi l'obiettivo del progetto e fatto esprimere le loro emozioni.
Una ragazza ha scritto una interessante lettera di addio alle Winx che stava confezionando e riteniamo importante riportare il testo originale “ Addio Winx, mi mancherete, sono triste ma contenta perchè ora andate dai poveri bambini. Tanti auguri di Buon Natale da ...”.
Leggendo la lettera ci siamo tutti emozionati perchè si nota la consapevolezza del lavoro svolto dalla ragazza, e qui sta la differenza; molte attività che sono proposte a questi ragazzi, non sono preparate in modo tale che loro possano comprendere il significato e lo scopo dell'attività svolta, ovvero, manca tutta la parte di condivisione e preparazione che li aiuta a coinvolgerli attivamente e creare una apertura utile alla vita del soggetto.
La fase finale del progetto prevedeva la preparazione del sacco di Babbo Natale e l'indosso dei vestiti (gentilmente offerti dal Bar “Caffè Corretto” di Corso Marconi di Sanremo.) e si sono recati con un pulmino a consegnare i doni alla Casa di Accoglienza mamma-bambino “Miracolo della Vita” a Taggia, e alla casa Accoglienza di Coldirodi.
Angsaimperia è orgogliosa di avere organizzato un progetto così importante di significato e con una doppia utilità: aiutare i ragazzi autistici ad avere modo di accrescere la loro autostima ed apertura al mondo e essere riusciti a dare un attimo di gioia agli ospiti delle Case di accoglienza.
Siamo convinti che spostando la modalità di visione della società nei confronti dei soggetti autistici che , da persone da accudire passivamente e pesi per la società diventino persone in grado di dare il loro contributo ad altri soggetti bisognosi, si ribalta la situazione perchè crediamo che ogni essere umano abbia il desiderio e l'ambizione di essere utile ed importante nella vita, lo sono anche le persone che non sono in grado di esprimerlo o di riconoscere questo bisogno perchè la autorealizzazione è uno dei bisogni primari di ogni essere umano ed è insito in ognuno di noi.
Il nostro compito è quello di sensibilizzare tutte le persone coinvolte con soggetti con autismo, a valutare ed approfondire quanto oggi la letteratura scientifica ed i genitori/educatori sono in grado di dire: l'autismo non è una malattia mentale, ma una sindrome che compromette alcune aree, in particolare quelle della comunicazione e di conseguenza, si riducono le possibilità di apprendimento e di socializzazione.
Con questo progetto Angsaimperia vuole portare un nuovo messaggio a tutti coloro che, a vario titolo, trattano i soggetti autistici: guardateli con occhi nuovi, come soggetti dotati di dignità e potenzialità e....si aprirà un nuovo mondo per loro.