Anche il borgo di Mendatica, in Valle Arroscia, si prepara per questo Natale 2015, cercando di mantenere vive grazie all’impegno della Pro Loco, dell’amministrazione comunale e di tutti gli abitanti, le più belle tradizioni del passato legate al territorio della montagna e alla memoria pastorale. Ecco dunque tutto il programma di questo magico Natale a Mendatica:
Giovedì 24 dicembre – La Vigilia nella tradizione dei pastori
Il 24 dicembre, la notte della Vigilia, il paese di Mendatica rievocherà l’antica tradizione del Natale dei pastori, che animerà alle ore 22:30 la S. Messa e il finale scambio di auguri nella Parrocchiale dei SS. Nazario e Celso.
I pastori, che vivevano la transumanza, per tradizione ritardavano il loro viaggio verso i paesi costieri per poter trascorrere in famiglia la festa del Natale. Partecipare ai riti rafforzava il senso di appartenenza e di comunità, importante per tutti, ma specialmente per coloro che erano costretti a lasciare per molti mesi l’anno i loro luoghi, i loro affetti , le loro relazioni umane. Ecco quindi il profondo significato della processione offertoriale di questa Vigilia, che durante la Messa vedrà alcuni abitanti di Mendatica abbigliati con i tradizionali abiti dei pastori: in passato era la festa della comunità, era la condivisione profonda prima della partenza.
Ed i pastori, così importanti per l’economia del villaggio, rivivevano il Vangelo e, come nella prima Notte Santa a Betlemme , avevano l’onore di baciare per primi “u Bambin” e portavano in chiesa un agnello. Il piccolo animale prescelto nelle loro greggi aveva quindi il privilegio di ricevere la benedizione e sarebbe cresciuto ricordando loro per lungo tempo la dolcezza del Natale. Era per tradizione una femmina, e le veniva imposto il nome di Natalina.
Oggi la comunità di Mendatica, grazie all’iniziativa di alcuni membri dell’Associazione Pro Loco, ripete l’antico rito: la sera della Vigilia si spegneranno le luci e nell’emozionante silenzio si spalancherà la porta centrale: i pastori, alla fioca luce delle loro lampade, lentamente si avvicineranno all’altare e, per la meraviglia di trovarsi di fronte al miracolo della Natività, faranno cadere il loro bastone e getteranno a terra il cappello.
Dopo la messa, la tradizione del falò: il Natale è da sempre la festa della famiglia, in particolare dei più piccoli, che anche in passato vivevano l’attesa dei doni del Bambin Gesù. Questi regali erano innanzitutto pochi e commisurati alla semplicità della vita di allora, ma rappresentavano anche il frutto del comportamento di ogni bambino, che faceva spesso un attento esame di coscienza, nel timore di ricevere carbone, cenere, o bucce di patate, tutti segnali di un giudizio negativo su come si era adempiuto al proprio dovere. I costumi severi abituavano al rispetto delle regole ed all’autocontrollo, oggi rimpianto ed allora indispensabile per chi si sarebbe trovato assai presto .nelle responsabilità del mondo adulto. Al termine, il tradizionale scambio di auguri con panettone, vin brulè e cioccolata calda.
Venerdì 25 dicembre – Santa Messa del giorno di Natale. Santa Messa di Natale alle ore 10:30 presso la Parrocchiale SS. Nazario e Celso.
Sabato 26 dicembre – Concerto di Santo Stefano. Sabato 26 dicembre Mendatica festeggerà il giorno di Santo Stefano con un concerto per violino e organo nella Chiesa Parrocchiale: l’organista Giuseppe Monari e la violinista Manuela Lucchi proporranno brani che spaziano fra il XVIII e il XIX secolo, con autori del calibro di Pergolesi e Massenet. Inizio alle ore 21:00, ingresso libero.
Domenica 27 dicembre – Santa Messa. Santa Messa alle ore 10:30 presso la Parrocchiale SS. Nazario e Celso.
Giovedì 31 dicembre – Capodanno in Piazza. Giovedì 31 dicembre a partire dalle 23:30, Capodanno in piazza con DJ Roberto, brindisi e divertimento per tutti.
Per tutta la durata delle festività - Il presepe artigianale
Come è ormai tradizione da diversi anni, anche per questo Natale gli abitanti di Mendatica hanno espresso al meglio la loro fantasia e creatività nella composizione di un suggestivo presepe, che sarà visibile nella Chiesa Parrocchiale dei SS. Nazario e Celso a partire dalla vigilia di Natale e sino all'Epifania.
Il presepe riproduce fedelmente il paesaggio che circonda il borgo di Mendatica: uno sfondo dipinto a mano raffigura il Colle S. Bernardo con le più vicine vette delle Alpi Liguri, mentre gli elementi tridimensionali comprendono una ricostruzione dell'antico mulino a grano e del lavatoio (entrambi con effetti dinamici e acqua corrente), un ponte, un pilone votivo e abitazioni realizzate in pietra locale. Il tutto armoniosamente inserito nel contesto tradizionale dei presepi, con illuminazione (anche interna alle case), capanna e statue in gesso. La vera curiosità è però costituita dall'effetto neve, ottenuto mediante apposito macchinario che produce bianchi fiocchi artificiali. Un piccolo capolavoro realizzato anche grazie alla collaborazione e all'impegno del Comune, della Pro Loco e di tanti residenti (e non solo) affezionati al paese. Aperto nei festivi.
INFO: Pro Loco Mendatica 0183 38489/338 3045512 - Comune di Mendatica 0183 328713