"Ieri sera si è svolto il consiglio comunale, durante il quale, a parte la solita fragilità della maggioranza rispetto alla capacità di presentare le pratiche senza fare figuracce, si è aggiunto un evidente imbarazzo politico, dovuto al ritiro di una pratica a cui l'assessore allo sport Felici teneva in particolar modo". Ad intervenire sull'argomento è il consigliere comunale di Ventimiglia Giovanni Ballestra che continua: "La sua assenza in consiglio, pur avendo due ulteriori argomenti calendarizzati, ed interrogazioni in discussione si è fatta notare e non è stata sicuramente casuale.
Il fatto che il povero De Leo, in veste di presidente del consiglio fosse cosi teso, da riprendere senza peraltro nessun risultato utile, i consiglieri comunali di minoranza, la dice lunga, l'assenza giustificata per malattia della segretaria comunale, ha costituito l'alibi perfetto, per evitare la discussione della pratica della gestione del campo sportivo Morel.
La pratica è pesante, molto pesante, non proposta male, perchè devo dire che i modi dell'assessore Felici sono alquanto affabili e gentili, ma purtroppo questa matassa e troppo ingarbugliata anche per un bravo avvocato come lui, e non credo che i suoi colleghi di giunta siano tutti propensi all'approvazione.
Il fatto che io abbia in tre occasioni rimarcato la sua assenza e che nessuno lo abbia giustificato, non è un bel segnale. Mi pare che la correspondenza di amorosi sensi, di Foscoliana memoria, di inizio amministrazione stia scemando, e i rapporti all'interno della macchina comunale, tra assessori, consiglieri e personale siano tesi o poco produttivi. Un clima da si SALVI CHI PUO', tutto naturalmente a scapito dei cittadini.
Il fatto che il sindaco giustifichi il ritiro della pratica con l'assenza della segretaria comunale, o di un documento o parere della stessa, è veramente ridicolo, puerile, scorretto.
Elementare capire che è stato utilizzato come pretesto, anche perchè la pratica ha seguito un iter amministrativo corretto con esame della commissione preposta, ed il fatto che si pretendano ulterioni pareri prima del consiglio, viola il diritto delle minoranze, Presidente De Leo, annoti il mio appunto. Grazie.
L'assessore Felici ora dovrà fare i conti con i suoi colleghi, con gli uffici, con il Ventimiglia Calcio, poichè gli impegni presi vanno mantenuti, e credo che per lui non sara facile. Volutamente ho escluso i consiglieri di maggioranza, TANTO VOTEREBBERO QUALSIASI COSA, e quelli di minoranza me incluso, perchè la vera partita sul futuro della gestione del Morel si gioca per ora su altri tavoli. Quando, se arriverà in consiglio comunale, e in tal caso significherà che L'assessore Felici è il vero sindaco di Ventimiglia, poichè avrà dimostrato di aver più peso di tutti, noi consiglieri di opposizione diremo la nostra.
Chiudo, aggiungendo un altro elemento significativo, che ieri sera è accaduto in consiglio.
Il capogruppo del PD Diego Ferrari, durante la votazione che riguardava la dismissione delle azioni dell'autofiori, detenute dal comune, è rimasto isolato, il suo voto di astensione non è stato seguito dal suo gruppo consiliare.
Finisco sperando che arrivi con l'inverno un po' di freddo - conclude Ballestra -, le correnti d'aria e le influenze potrebbero indebolire questa inconsistente maggioranza, liberare Ventimiglia da questa incapace classe politica e restituirla a chi potrebbe sicuramente fare molto meglio".