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Politica | 19 novembre 2015, 16:34

Imperia: moderata soddisfazione per la Rsu ed i sindacati dopo la riunione di oggi alla Agnesi

La Rsu rimane sempre speranzosa di poter continuare l'attività produttiva a pieno regime. Della Pietra, Confindustria: "L'imprenditore Colussi - continua Della Pietra - ha manifestato la sua intenzione di continuare a mantenere questo sito come un sito produttivo"

Imperia: moderata soddisfazione per la Rsu ed i sindacati dopo la riunione di oggi alla Agnesi

La Rsu Agnesi e i territoriali Gianni Trebini (Cgil), Davide Piazzi (Cisl) e Pasquale Mileto (Uil), a conclusione dell'incontro odierno si ritengono moderatamente soddisfatti da quanto comunicato dall'azienda.

"Il clima è stato disteso e sereno. - dichiarano - Nello specifico abbiamo rinnovato il contratto di solidarietà fino al 31 dicembre 2016 e l'attività produttiva ad Imperia è stata prorogata alla stessa data. Sono stati immaginati vari punti nel quadro di un progetto complessivo per i quali dovremo confrontarci più volte nell'arco del 2016".

In particolare: all'interno dello stabilimento verranno creati la sede della dieta mediterranea, il laboratorio di analisi ricerca e sviluppo Agnesi, il museo della pasta Agnesi e inoltre il progetto prevede la produzione di alcuni formati speciali e la collaborazione con alcune aziende locali per la produzione di sughi.

La Rsu rimane sempre speranzosa di poter continuare l'attività produttiva a pieno regime.

All'incontro, hanno partecipato anche il sindacalista Cisl Gigi Lazzarini, il direttore di Confindustria Paolo Della Pietra e i vertici di Colussi Ulderico Falconi e Emanuele Sforna.

"Siamo sufficientemente soddisfatti - ha dichiarato Gianni Trebini - si è concluso da poco l'incontro con la direzione aziendale di Colussi che si è svolta in un clima sereno, pacato, a differenza di altre riunioni dove il tono della voce era più grave. Un incontro che ci rende soddisfatti. Alcune notizie ci sono, il primo è il rinnovo per un anno dell'accordo di solidarietà, quindi alla scadenza del vecchio accordo, il 3 gennaio prossimo, ce ne sarà un altro per ulteriori dodici mesi per tutelare i lavoratori anche dal punto di vista salariale. Il secondo aspetto, che non è di poca importanza, riguarda le notizie su cosa succederà ai lavoratori nel 2017. L'azienda ci ha detto come verrà indirizzato il progetto successivo e il mantenimento di questa struttura, ma non con le caratteristiche attuali".



Il direttore di Confindustria Paolo Della Pietra ha dichiarato: "L'azienda ha aperto a scenari futuri migliori rispetto a quanto ci eravamo detti all'inizio e soprattutto rispetto agli anni passati. Innanzitutto il termine di chiusura definitiva che hanno sempre palesato come giugno 2016 è stato spostato di sei mesi fino alla fine dell'anno. Questa può essere una notizia parzialmente positiva, sicuramente non dovremmo affrontare in questi primi sei mesi delle situazioni drastiche. Dopodiché l'azienda ha parlato di una cassa integrazione straordinaria non per la chiusura, ma per riorganizzazione aziendale. Il che fa pensare a scenari futuri di mantenimento dello stabilimento a Imperia per fare delle cose magari diverse ma che comunque prevedono la continuazione della produzione di pasta, seppur con formati speciali e le ulteriori idee che giudico positive". 



"L'imprenditore Colussi - continua Della Pietra - ha manifestato la sua intenzione di continuare a mantenere questo sito come un sito produttivo".

Francesco Li Noce

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