Rifiuti: dichiarazioni del sostituto procuratore Cavallone sulle Ecomafie, l'indignazione delle 'Mamme No Lotto 6'

"E' stata resa pubblica la parte segreta del verbale dell'audizione della Commissioni illeciti sulle Ecomafie in Liguria del sostituto procuratore della Repubblica di Imperia, Roberto Cavallone.
Leggendo questo documento noi mamme siamo rimaste veramente indignate e alla luce di tutto questo ci chiediamo che posizione intendono prendere i sindaci di Taggia e Sanremo in merito.
Per noi la risposta è ovvia: la provincia e i sindaci devono chiedere Il FERMO IMMEDIATO E DEFINITIVO DEI LAVORI AL LOTTO 6 e la verità su tutto!
Siamo preoccupatissime per noi, i nostri figli e la nostra terra perchè ci rendiamo conto che non siamo minimamente tutelati. Ricordiamo che il compito principale dei nostri sindaci è la salute e la sicurezza dei cittadini. Ma ci rendiamo conto della gravità di quello che è stato fatto? Ma stiamo scherzando?

Si leggono fatti gravissimi riguardanti i personaggi principali coinvolti in questa vicenda. Si parla di infiltrazioni mafiose e di truffa ai danni dello Stato, di autorizzazioni (VIA e AIA date senza i dovuti accertamenti), di incentivi incassati senza giusta causa e di intercettazioni telefoniche che gettano pesanti ombre sull'onestà dei protagonisti di questa brutta storia! Leggendo il verbale si capisce che c'è un interesse sia da parte della ditta incaricata che della politica a continuare su questa strada. Ci sono situazioni evidentemente truffaldine sul biogas, sullo sversamento del percolato e non solo... Quindi è palese che questa situazione va avanti da anni, ma come è possibile che non si sia riusciti ad intervenire prima? Non solo per bonificare i precedenti lotti, ma anche nell'opporsi totalmente alla realizzazione del Lotto 6.

Dopo questo non possiamo più stare fermi ad accettare tutto ciò! Quindi chiediamo con il cuore in mano a tutta la cittadinanza di informarsi e ribellarsi a questi soprusi, e al Sindaco Biancheri e Genduso di intervenire a gamba tesa per bloccare tutto, assumersi le proprie responsabilità e non ridurre questo territorio da Patria delle olive, e non solo, a Patria delle discariche avvelenandoci tutti quanti! Le mamme si prenderanno l'impegno, come hanno fatto fin dall'inizio, di informarsi ed informare su tutto l'accadimento. Siamo al punto di svolta e non intendiamo minimamente fermarci adesso!

Raffaella Passerini del Comitato Mamme No Lotto 6".