Attualità - 31 ottobre 2015, 11:15

Scuole di Diano Marina e di Rovigo insieme per il progetto del Miur 'Libriamoci', che promuove la lettura tra i giovani

L’evento si è svolto nell’ambito del progetto MIUR “Libriamoci”, volto alla promozione della lettura tra i giovani.

Venerdì 30 ottobre c'è stato un incontro via Skype tra due scuole gemellate: gli  alunni della classe quarta di Villa Scarsella, quelli della sezione distaccata presso il reparto pediatrico dell’ospedale di Rovigo e gli alunni di una classe seconda della scuola di Rovigo con le rispettive insegnanti, il sindaco di Diano Marina on Giacomo Chiappori, il sindaco di Rovigo, l'insegnante vice preside Serena Carelli, in rappresentanza del Dirigente Scolastico, la Dirigente della scuola di Rovigo, il primario del reparto.

 

L’evento si è svolto nell’ambito del progetto MIUR “Libriamoci”, volto alla promozione della lettura tra i giovani. Gli alunni di Diano Marina e di Rovigo hanno letto, rispettivamente, due fiabe tratte dalla raccolta  di Italo Calvino . 

È stato un momento significativo, in quanto la lunga distanza percorsa da un palloncino è servita ad avvicinare bambini lontani, alcuni dei  quali ospedalizzati presso la sezione “scuola fuori” dell’ospedale di Rovigo.

 

Come ha detto il Primario, il gemellaggio, nato per il caso fortuito  del lungo volo di un palloncino, serve  ad offrire ai bimbi, temporaneamente ricoverati, un’idea di ospedale, inteso non soltanto come luogo di cura, ma anche come luogo di incontri tra amici spazialmente lontani, ma affetttuosamente vicini.

 

L’dea di base del gemellaggio è appunto quella di non spezzare il filo che il caso aveva unito, anzi di utilizzare quel filo per tessere relazioni tra alunni, in un contesto di comunicazione autentica tra amici.

C.S.