"Ricambio i sentimenti di stima a me rivolti dal Professor Gandolfo sulle mie note di storia locale. La storia locale, in particolare quella di questa terra (la Liguria d'Occidente, ma anche il resto) al confine di molti confini nel senso più ampio del termine, costituisce, infatti, un capitolo rilevante della vicenda delle genti che in essa hanno vissuto e vivono con il loro patrimonio intellettuale, con le loro conquiste, con i loro drammi e le loro speranze. La contestualità degli eventi locali con il contemporaneo divenire della storia maggiore testimonia quanto l'interagire dei fenomeni umani nella loro articolata diversità sia di lezione per comprendere il destino di popoli e di stati.
Una lezione che consente non solo agli studiosi, ma anche al comune osservatore, di spiegare il perché di tali avvenimenti e intuire verso quale meta essi si avviino. Una lettura che spesso, come intuì Alexis de Tocquevile, va oltre le nostre forze intellettive. Nelle considerazioni del Professor Gandolfo ho ritrovato a pieno quella passione per la ricerca che rende la storia un prodotto autentico (nel senso vichiano) della volontà e dell'operato dell'uomo. E nessun altra storia locale, come quella ligure (come spesso evocato dal docente sanremese, contiene tali e tanti elementi da rendere attendibile e oltremodo attuale la visione di Arnold Toynbee sulla 'compossibilità' delle prospettive dei diversi disegni storici della civiltà affermatisi sul pianeta.
Pierluigi Casalino".
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