Prosegue per vie legali il contenzioso per il credito di 120mila euro vantato dal Comune nei confronti dell’ Aipa S.p.A., ditta incaricata di riscuotere i tributi dei parcheggi. Cifra che potrebbe anche lievitare in relazione ai danni economici contingenti come il mancato guadagno. Ad oggi infatti il pagamento dei parcheggi cittadini è sospeso e i parcometri restano ‘incappucciati’.
Difficile che il servizio venga affidato ad un’altra ditta anche eventualmente attraverso un nuovo bando di gara, è molto più probabile invece che venga attuato un progetto in seno da tempo all’Amministrazione e che potrebbe vedere la luce, in misura sperimentale, da gennaio.
“L’idea – ha spiegato l’assessore Emidio Paolino – sarebbe quella di eliminare i parcheggi a pagamento ed estendere la zona disco orario a tutta la città, fatta eccezione per alcune strade che sono in via di valutazione e potrebbero rimanere completamente libere. Si tratta di un progetto in fase embrionale ma bisogna naturalmente decidere velocemente perché il tempo stringe”.
Nei parcheggi si potrà sostare liberamente dunque per un’ora e questo, a detta dell’Amministrazione, creerebbe una rotazione a tutto vantaggio del commercio: “Basti pensare all’Aurelia – ha continuato Paolino – sarà anche molto più comodo per tutte quelle persone intente in piccole commissioni quotidiane”.
A tutela della sosta prolungata nasce invece l’idea degli abbonamenti mensili rilasciati direttamente dall’Ente che consentiranno il parcheggio in tutte le zone a disco orario. Una scelta che favorirà i residenti in quanto il prezzo per loro sarà ridotto rispetto ai non residenti. Discorso diverso invece per il lungomare dove, a tutela del turismo, potrebbero essere introdotti una sorta di ‘gratta e sosta’ con tariffa oraria.
“Si dovrà certamente approntare una diversificazione tra residenti e non – ha concluso l’assessore – ma i prezzi saranno volutamente accessibili prevedendo anche sconti per abbonamenti annuali. Resta ancora da definire come effettuare i controlli ma l’idea sembra concretizzarsi”.