Arriva da Sanremo la prima 'sconfitta' al Punteruolo Rosso: primi test positivi ma senza 'cantar vittoria'

Non si può certo cantar vittoria, ma il sopralluogo effettuato questo pomeriggio dall’Assessore Asseretto con l’agronoma Giovanna Mancini ed il responsabile della ditta ‘Benza’, Pasquale Di Nuccio, ha dato un responso importante, sulla lotta al ‘Punteruolo Rosso’.

Il cosiddetto ‘killer’ delle palme, che sta infestando queste splendide piante in tutto il mediterraneo, ha ovviamente ed ampiamente colpito anche nella città dei fiori e l’Amministrazione Biancheri, attraverso l’Assessore Asseretto, sta cercando misure per controbattere all’invasione del ‘Punteruolo’.

Nel mese di giugno è stato fatto partire un trattamento biologico a scopo di test, con i Nematodi, chiamati anche vermi cilindrici perché presentano un corpo cilindrico a sezione trasversale circolare. Questi ‘vermetti’ sono stati inseriti in 50 palme, alcune delle quali non presentavano attacchi dal ‘Punteruolo Rosso’ e sono stati lasciati all’interno. Quest’oggi il primo responso è andato oltre ogni più rosea aspettativa. Delle 50 palme trattate, 48 non presentano attacchi del ‘killer’. Alcune di queste non erano mai state colpite mentre le altre non risultano peggiorate.

Chiaramente i tecnici e l’Amministrazione al momento non si sbilanciano, facendo comunque trasparire un moderato ottimismo: “Si è trattato di un risultato molto positivo – ha detto l’Assessore Asseretto – ma non possiamo certo ancora dire di aver sconfitto il ‘Punteruolo Rosso’. E’ un primo passo ma avremo ancora bisogno di nuovi test per vedere come si comporterà il ‘killer’ delle palme. Noi andiamo avanti su questi tentativi, sperando che i Nematodi facciano il loro dovere”.

Questi minuscoli vermi, secondo i test portati avanti in laboratorio attaccherebbero infatti le larve del ‘Punteruolo Rosso’, riducendone notevolmente l’azione distruttiva delle palme.