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Politica | 21 ottobre 2015, 14:02

Modifica Piano Casa della Regione Liguria, alcune riflessioni dell'architetto Roberto Rodriguez

"Un plauso all’impegno dell’assessore Marco Scajola e della giunta Toti per l’ottimo lavoro svolto nella fase di revisione della legge stessa, dove si percepisce a chiare lettere la volontà di rinnovare uno strumento strategico"

Roberto Rodriguez

Roberto Rodriguez

L’arch. Roberto Rodriguez di Ospedaletti interviene con alcune riflessioni su DDL Piano Casa approvato dalla Regione Liguria.

"Dopo una prima lettura del DDL di modifica del Piano Casa della Regione Liguria, presentato dall’assessore Marco Scajola in giunta regionale ed approvato dalla stessa giunta lunedì scorso, volevo complimentarmi pubblicamente con l’assessore (anche a nome di molti colleghi ed operatori del settore che hanno anche partecipato di recente ad un incontro ad Ospedaletti), per l’ottimo lavoro svolto nella fase di revisione della legge stessa, dove si percepisce a chiare lettere da un lato la volontà di rinnovare uno strumento strategico nell’ambito di un processo di profonda riqualificazione cui il nostro patrimonio edilizio ESISTENTE necessita e dall’altro  l’obbiettivo, attraverso detta revisione, di favorire una ripresa del settore edilizio, profondamente penalizzato dalla grave crisi economica in corso.

Si intravede, infatti, nel testo la volontà di favorire un’accesso più ampio possibile alla normativa in revisione nonché una semplificazione procedurale per l’avvio di questo tipo di processo edilizio.

Un plauso quindi all’impegno dell’assessore Marco Scajola e della giunta Toti ovviamente, che mi auguro non si facciano intimidire da talune prese di posizione (pretestuose per non dire demagogiche), perché questo strumento persegue anzitutto l’obbiettivo di una riqualificazione ambientale ed architettonica di manufatti molto spesso fatiscenti, favorisce la messa in sicurezza di fabbricati sotto il profilo sismico (e quindi a tutela dell’incolumità dei cittadini), nonché di un miglioramento del contenimento energetico (e quindi risparmio in termini di consumi).

In conclusione, nel chiedere all’assessore di procedere come ha fatto sin qui, ascoltando ancora le categorie professionali, gli operatori del settore ed i cittadini (veri fruitori in definitiva), al fine di acquisire esperienze e valutazioni sul DDL che possano eventualmente tornare utili, lo ringrazio per la sensibilità e l’attenzione mostrata nell’affrontare i temi attinenti il suo assessorato."

Redazione

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