Attualità - 19 ottobre 2015, 16:32

Soldi dal patto anti evasione entrate: l'Anci Liguria premia i Comuni, ad Imperia 29mila euro

“L’erogazione del contributo derivante dal patto anti evasione con Anci Liguria – rileva Alberta De Sensi, Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate – è un aspetto importante, perché sottolinea la validità della collaborazione instaurata tra noi e gli enti locali liguri ed è un segno tangibile di come le sinergie istituzionali possano portare frutti positivi, contribuendo ad una maggiore equità sociale, come ci chiedono i cittadini”.

Non c’è solo Genova tra i Comuni liguri premiati dall’Agenzia delle Entrate per la collaborazione all’attività di contrasto all’evasione fiscale svolta nel 2014. Sono ben 26, infatti, le municipalità su cui sarà suddiviso il contributo complessivo di 1.472.601,14 euro (226mila in più rispetto all’anno precedente) previsto dal patto anti evasione siglato con Anci Liguria nel 2012.

“L’erogazione del contributo derivante dal patto anti evasione con Anci Liguria – rileva Alberta De Sensi, Direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate – è un aspetto importante, perché sottolinea la validità della collaborazione instaurata tra noi e gli enti locali liguri ed è un segno tangibile di come le sinergie istituzionali possano portare frutti positivi, contribuendo ad una maggiore equità sociale, come ci chiedono i cittadini”.

Il contributo sarà erogato dal Ministero dell’Interno. Una collaborazione importante anche per le piccole realtà - Tra i Comuni liguri che hanno incrementato maggiormente il loro contributo, dando peso e valore all’importanza di tale collaborazione, ci sono non solo Genova e gli altri capoluoghi (La Spezia ha incrementato il contributo da 44mila ad oltre 67mila euro, Imperia da 20mila a 29mila), ma anche realtà più piccole: Andora è passata dai 50,00 euro del 2014 a quasi 30mila, Lavagna da 10mila ad oltre 24mila, Recco da 19mila a quasi 25mila. Riceveranno il contributo, tra gli altri, anche i Comuni di Bolano, quasi 22mila euro, Sestri Levante, 8mila, e Quiliano, 3mila.