Alessandro Piana, capogruppo regionale della Lega Nord interviene sullo sgombero degli immigrati a Ventimiglia

All’alba è scattato lo sgombero dell’accampamento al confine tra Italia e Francia, dove un centinaio di stranieri e molti giovani dei centri sociali stanziavano da un centinaio di giorni. La polizia ha sottoposto a fermo di identificazione cinque persone. Tra di loro un quarantenne di origine bosniaca sul quale pendeva addirittura un mandato di cattura internazionale.

"Noi più volte - spiega Piana - abbiamo segnalato la problematica e abbiamo effettuato sopralluoghi proprio nell’area della pineta dei Balzi Rossi. In sede consiliare, nelle scorse settimane, ho presentato anche un Ordine del Giorno, approvato, proprio in merito al danno economico subito dai commercianti di Ventimiglia a causa della presenza dei migranti. Ricordo, che lo stesso assessore Rixi aveva incontrato pochi giorni prima la categoria degli esercenti per ascoltare le loro legittime lamentele».

Il capogruppo Piana sottolinea come i fatti alla fine gli abbiano dato ragione.

«Alcuni membri del campo no border - dice - sono stati raggiunti da mandati di arresto internazionale. Inoltre pensiamo agli ultimi fatti di cronaca avvenuti proprio nell’accampamento dei Balzi Rossi, dove c’è ancora al vaglio degli inquirenti il presunto stupro di una donna attivista da parte di un immigrato. Questi episodi sono l’emblema del degrado sociale e della promiscuità che si viene a creare in certi ambienti".