La segreteria Regionale di Alternativa Tricolore sottolinea il proprio punto di vista sul comportamento del M5S e la situazione dei No Borders.
"Non abbiamo mai creduto che il M5S fosse" l'alfiere" della legalità nonostante le sue chiacchiere contro il malcostume della "Casta" e i fatti ci hanno dato ragione in quanto in Regione Liguria il M5S ha votato contro su un documento a tutela del Sindaco di Ventimiglia.
La richiesta era il ripristino della legalità avanzata dagli stessi cittadini della città di frontiera, stanchi di dover sopportare da parecchi mesi la presenza dei militanti dei centri sociali e di gruppi di antagonisti anarcoinsurrezionalisti al confine italo-francese e disagi per i lavoratori transfrontalieri. Riteniamo,a questo punto, che il movimento di Grillo non voglia lo sgombero della zona dove bivaccano i migranti e "presunti profughi" e dei no borders per debellare una volta per tutte l'illegalità allo stesso modo di Sel e della Lista di Pastorino per cui se ne deduce che tutti i tre movimenti hanno in comune la medesima ideologia "buonista" di sinistra.
Questo non ci deve meravigliare né deludere,deputati e senatori,consiglieri regionali e comunali provengono nella maggioranza da esperienze in movimenti della sinistra estrema e dai No Tav per cui il voto in Regione poteva essere scontato. Alternativa Tricolore ritiene il M5S un contenitore dove c'è tutto e il contrario di tutto,un movimento da "operetta"considerato il mestiere del suo fondatore non certo anti casta ma che si integra molto bene con i movimenti che del disagio e dell'illegalità a dir loro "rivoluzionaria" hanno fatto la loro ragione d'essere. Grillo ha delirato contro l'immigrazione clandestina ma poi ha fatto votare per l'abrogazione del reato di clandestinità porta avanti proposte rubate a destra e a manca senza proporre nulla di alternativoe il suo unico cavallo di battaglia è la protesta fine a sé stessa".