Attualità - 23 settembre 2015, 08:31

Ventimiglia: nella città alta ci si prepara alla ZTL, l’opinione dei residenti si spacca in due

I pareri sono contrastanti, c’è chi è d’accordo e chi meno, c’è chi ha fortemente voluto che si approdasse finalmente al progetto e chi invece lo ha osteggiato a chiare lettere.

Sono arrivate le autorizzazioni da parte del ministero e le telecamere sono state installate, tutto pronto dunque per riproporre la zona a traffico limitato ad orario lungo via Garibaldi, cuore del centro storico.

Con il vecchio sistema – ha commentato il Sindaco Enrico Ioculano, ricordando il fallito tentativo dei dissuasori a scomparsa – aveva preso piede, per eludere la legge, la clonazione dei pass. Metodo che rese vano ogni buono proposito, poiché in questo modo chiunque poteva accedervi. Una pratica illegale che costrinse l’ex Sindaco Giorgio Valfré a riaprire la via al traffico. Ma il sistema che noi vogliamo ora utilizzare è un semplice ma efficace controllo attraverso le telecamere appena installate. Gli orari sono ancora in fase di elaborazione e il Comando dei Vigili si sta occupando di registrare le targhe dei veicoli a cui sarà consentito il transito”.

Ci sarà una fase di sperimentazione della durata di un mese attraverso la quale potranno essere presi in esame pro e contro del progetto. Nel frattempo però alcuni commercianti e residenti sembrano avere già le idee chiare.

I pareri sono contrastanti, c’è chi è d’accordo e chi meno, c’è chi ha fortemente voluto che si approdasse finalmente al progetto e chi invece lo ha osteggiato a chiare lettere. Tra chi è favorevole alcuni si esprimono senza riserve, altri invece dicono: “Si sono favorevole ma non basta che venga attivato, sono necessari controlli, va monitorato perché altrimenti risulta tutto inutile”, anche alcuni commercianti: “Dovrò sopportare certamente un disagio perché andranno rivisti gli orari di consegna della merce ma sono comunque favorevole perché il passaggio dei veicoli qui è troppo pericoloso, sono a rischio soprattutto i bambini”.

Tra chi è contrario c’è chi proprio non ne vuole sapere: “Nella maniera più assoluta non sono d’accordo perché poi come potranno muoversi gli anziani nell’unica strada che gli consente di raggiungere con l’automobile servizi così importanti come la posta o la farmacia? Va bene la domenica o in caso di eventi ma nei giorni feriali è anche un disagio per i commercianti”.

Altri invece sono d’accordo salvo affrontare prima un’ineludibile questione: “Prima di rendere questa zona pedonale bisognerebbe valorizzarla adeguatamente. Tra poco inizia l’inverno e che utilità ne verrà tratta? Si trasformerà solo in una pista per biciclette e campo da calcio per i bambini. Prima bisognerebbe occuparsi ad esempio di rimettere a nuovo la Loggia del Parlamento, simbolo della ricchezza della città nel XV secolo, che oggi è fatiscente o altri interventi simili. Allora dopo un discorso di questo tipo si può pensare di rendere la zona pedonale”.

Lorenzo Ballestra