Moda e personaggi locali: Capacci brevetta la fascia portatile, il Pallanchismo prende piede e la Curia decide di cambiare stylist

“Vi siete mai chiesti cosa passi per la testa delle persone?” questa è la prima frase del film Pixar più visto del momento, “Inside Out”. La stessa domanda ce la siamo posta durante le celebrazioni per il “cambio della guardia” avvenuto presso la Capitaneria di Imperia lo scorso 11 settembre, dove il Comandante del Porto di Imperia, Capitano di Fregata Armando Ruffini, ha passato le consegne al Capitano di Fregata Luciano Pischedda.

La cerimonia è stata solenne ed emozionante. Altrettanto lo sono state alcune immagini che abbiamo immortalato durante la manifestazione e che non potevamo tenere solo per noi.

Si è da poco recato all'Ufficio Brevetti il sindaco di Imperia Carlo Capacci, che da vero ingegnere, non riesce a tenere a freno l'ingegno e ha voluto sfoggiare in pubblico la sua ultima invenzione: “la fascia portatile”. L'emblema da primo cittadino rappresenta una grande responsabilità, ma a volte, specie quando si profila un banchetto all'orizzonte, può diventare scomoda. “La fascia portatile” risolve i problemi di rappresentanza con un semplice gesto da appuntare alla giacca. Pratica, fine ed essenziale, presto in vendita su tutti i cataloghi di abbigliamento riservati ai sindaci.

Quando si cerca un consiglio, bisogna rivolgersi al maggior esperto del settore, qualunque esso sia. Giacomo Pallanca, salito ultimamente alle cronache per un abuso eccessivo del mocassino, si conferma capofila dei sindaci più trendy della provincia. Con la classe che lo contraddistingue, Pallanca è forse l'unico a potersi permettere di indossare una cravatta dai toni psichedelici e pochette verde, mantenendo un rigore ineccepibile.

Ecco perché il giovane sindaco di Riva Ligure, Giorgio Giuffra, pare chiedergli consiglio e soprattutto emularlo, indossando il simbolo del “pallanchismo”: il mocassino. Pare non essere troppo disperata la situazione di Giuffra, a giudicare dalle espressioni di Pallanca, che dopo aver osservato come il sindaco rivasco si sia presentato alla manifestazione sprovvisto di cravatta, di pochette e soprattutto di fascia portatile, pare rassicurarlo, chiedendo consiglio anche a due gentili signore.

L'abito non fa il monaco, questo lo sappiamo tutti. Sguardo d'intesa fra Sua Eccellenza il Vescovo Guglielmo Borghetti e Monsignor Ruffino. I due prelati sono stati immortalati in uno scambio di pareri telepatico, possibile grazie alle frequenze di Radio Maria. Pare proprio che Monsignor Ruffino stia facendo notare a sua eccellenza il Vescovo Borghetti, l'ultima invenzione del sindaco Capacci, suggerendogli una possibile revisione anche della loro fascia talare. Un cenno di assenso del Vescovo Borghetti ci fa capire come la Curia abbia già iniziato le ricerche per un nuovo stylist in merito alla questione, che pare del tutto estranea al Presidente della Provincia Fabio Natta, reo di non aver indossato alcuna fascia, portatile o meno. Che stia progettando una nuova invenzione, per far concorrenza al suo vicino e collega?

Diceva Coco Chanel: La moda passa, lo stile resta.