“Quando ci si vuol vantare di qualche pregio Italico non si manca mai di riferirsi al volontariato massicciamente attivo su tutto il territorio della Penisola. Il volontariato è certamente un atteggiamento personale di generosità e altruismo, ma risulta un'espressione deteriore del funzionamento della Cosa Pubblica. Non solo, ma diventa un alibi per gli amministratori e per i politici per esimersi dall'occuparsi in modo serio e organizzato di quei settori considerati forse voluttuari, ma che tali non sono”.
Così ci scrive Nadia Mai, una delle ‘volontarie’ che ha contribuito quest'estate a tenere aperto lo IAT, l'Ufficio Turistico di Bordighera. “Ieri era il mio turno nel pomeriggio – prosegue Nadia - e francamente ho faticato a trattenermi dal chiudere prima dell'orario: il telefono non funziona e dobbiamo usare i nostri cellulari, il fax non funziona e, da ieri, non funziona neppure il computer, strumento indispensabile per accedere alle informazioni e per stampare vari elenchi di alberghi, ristoranti ecc. o orari degli autobus e treni. Non c'è più l'affluenza del mese di agosto, ma sono entrate comunque diverse persone, che abbiamo dovuto rimandare a mani vuote con un sorriso di scusa. Forse è stato temerario da parte dei volontari accettare un incarico così impegnativo senza essere certi del supporto del Comune”.
La volontaria sostiene che, a parte la disponibilità individuale di due persone, in particolare dell'Assessore Debenedetti, l'Amministrazione è sempre arrivata in soccorso a posteriori, mentre avrebbe dovuto predisporre l'ufficio prima ed accertarsi giornalmente che tutti gli impianti fossero funzionanti: “Non solo, ma avrebbe dovuto anche verificare l'adeguatezza e l'efficienza di tutto il personale volontario. In poche parole avrebbe dovuto organizzare, affiancare e sostenere il servizio. Servizio che, credo, sia stato molto utile e fiore all'occhiello per Bordighera, sola tra le città limitrofe ad avere ancora uno IAT”.
Unico motivo di soddisfazione per i volontari è stata la risposta sempre gentile e grata degli utenti, anche quando non eravamo in grado di soddisfare le loro richieste: “Mi auguro – termina Nadia Mai - che l'anno prossimo l'ufficio continuerà ad essere aperto per Bordighera e per i turisti. Però ritengo che dovrà impiegare un addetto fisso e stipendiato, responsabile delle funzioni fondamentali, al quale con piacere si affiancheranno i volontari”.