Un nostro lettore, Carlo La Perna, ci ha scritto prendendo spunto da una recente segnalazione di una lettrice che suggerisce l'apertura di più caselli per risolvere, o almeno limitare, il problema delle code sull'autofiori:
“Sorvoliamo sul fatto che parlare di autostrada è un termine abusato per una infrastruttura che di autostrada non ha proprio nulla, salvo i prezzi astronomici ed ingiustificati del pedaggio decisamente sproporzionato al disservizio che offre. Secondo me il problema delle code potrebbe essere risolto diversamente ed in un modo più efficace e proporrei due soluzioni: la prima sarebbe quella di non far pagare il canone del Telepass. Mi sembra un abuso che l'utente debba pagare un fisso anche nel periodo in cui non lo usa e la società se ne guarda bene dal dare la possibilità di acquistarlo (un po’’ come faceva tanti anni fa la vecchia SIP con gli apparecchi telefonici). Una forma di monopolio anacronistico. La seconda soluzione perseguibile sarebbe quella di prevedere l'acquisto delle ‘vignette’ come avviene ad esempio in Austria ove si può scegliere la durata e con prezzi decisamente vantaggiosi. Sarebbe un'occasione per uniformarci a diversi stati europei anche se, mi rendo conto, cozzerebbe contro gli interessi delle società”.