E' terminata questa sera a Ventimiglia la prima visita istituzionale da Presidente della Regione per Giovanni Toti che accompagnato dagli assessori Marco Scajola e Gianni Berrino si è recato nella biblioteca Aprosiana dove ha dialogato con una delegazione dei Frontalieri Autonomi Intemeli.
Roberto Parodi, segretario del FAI, ha preso parola per primo illustrando le problematiche più emergenti dei lavoratori frontalieri: “Ho piacere che ci sia una giunta in larga parte imperiese che quindi conosce bene il problema dei frontalieri. Il grosso problema economica nasce dalla riduzione del bonus fiscale originato nel 2003 e che mirava a sopperire alle sperequazioni. Con il governo Monti tale bonus è sceso da 8 mila euro a 6700 euro. Questo ha comportato il trasferimento all’estero di molti lavoratori della nostra categoria che di riflesso ha fatto perdere molto all’economia della città e non solo. Il risultato è che si fa pagare tanto a pochi anziché poco a tanti. Quello che chiediamo è che la Regione si faccia portavoce con il Governo anche a fronte dell’assurda situazione dei pensionati frontalieri, laddove riteniamo che ci debba essere una più equa condizione. Un’altra richiesta è quella di rivalutare la situazione sanitaria dei frontalieri, nel 2011 con la giunta Burlando siamo riusciti ad avere un accordo con il Principato di Monaco che paga una copertura sanitaria alla Liguria di sei milioni di euro. Ma tale convenzione copre purtroppo soltanto le visite specialistiche in quanto ci è stato detto che qui siamo all’avanguardia dal punto di vista ospedaliero ma sapendo bene in che condizioni critiche è l’ospedale di Bordighera a rischio chiusura”.
Ha quindi preso la parola l’assessore Marco Scajola: “Tutti riconoscono l’importanza che hanno i frontalieri in questo territorio e il grande lavoro che il FAI in questi anni con molta determinazione ha portato avanti. E’ bello sottolineare come adesso ci sia proprio un assessorato dedicato ai frontalieri grazie anche al vostro aiuto. Si tratta di un primo obiettivo raggiunto che non è un risultato finale ma è un inizio di un lavoro che dovrà essere fatto giorno dopo giorno con molta serietà. Mi metto a vostra disposizione per andare a Roma e incontrare i Ministri quale delegato per i lavoratori frontalieri”.
“Io mi occupo – l’impegno espresso anche da parte dell’assessore Gianni Berrino – dei trasporti, tematica strettamente connessa con i vostri problemi ma vi posso assicurare che le problematiche legate alla linea che collega la vicina Francia sono in cima alle priorità”.
“Non ci siamo presi le ferie ad Agosto – ha chiuso l’incontro con un intervento il Presidente Toti - siamo qui e ci siamo rimboccati le maniche per lavorare. Quelle elencate sono certamente competenze governative ma io penso che aver acquisito la vicepresidenza nella ‘Conferenza Stato – Regione’ sia un palcoscenico in più per far valere interessi specifici della nostra Regione che per molto tempo è stata poco considerata. E’ un piacere essere tornato a Ventimiglia perché è una città che in questo momento vive diverse difficoltà. I vostri sono temi risolvibili ed io auspico che il rapporto con Montecarlo possa essere intensificato. Incontreremo il Principe il prossimo autunno ed uno dei temi caldi sarà quello inerente i frontalieri.
Esiste un tema di disagio che quello dei migranti. Ognuno ha la propria sensibilità ma io continuo a ritenere che non ci sia una gestione normale dei flussi migratori. Continuo a ripeterlo come ho già fatto presente al Presidente Renzi, bisogna che cambi la politica nazionale perché scaricare a valle quello che a monte non si riesce ad arginare vuol dire scaricare il disagio sui cittadini. Io non sono sordo ai doveri dell’accoglienza ma stiamo ragionando nei termini che noi possiamo accogliere le persone che possiamo trattare dignitosamente e che non vanno a confliggere con quelli che sono i legittimi diritti dei cittadini italiani. Promettere a qualcun altro che qui ci sarà un accoglienza indiscriminata vuol dire imbrogliare gli immigrati e anche i cittadini e secondo me su questo il Governo sta sbagliando moltissimo e questa è una delle città che sta pagando in ultima analisi il prezzo più alto degli errori che vengono fatti costantemente a Roma”.
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