Politica - 13 agosto 2015, 16:34

Sanremo: emergenza incendi in riviera, il consigliere Olmo Romeo "Il Consorzio Forestale potrebbe essere utile"

“Fermo restando che contro la stupidità umana non esiste ancora un vaccino, vorrei spiegare perché il Consorzio Forestale, progetto al quale sto lavorando con il collega Robaldo e l'assessore Asseretto, può fornire strumenti concreti per combattere questa emergenza".

Olmo Romeo

“Apprendo dai media locali, con sempre maggior apprensione, il susseguirsi in questi giorni di numerosi incendi che devastano il nostro meraviglioso entroterra, creano problemi di sicurezza da non sottovalutare e danni incalcolabili dal punto di vista ambientale".

Il vice capogruppo di Sanremo al Centro, il consigliere comunale Olmo Romeo, interviene in merito all'emergenza incendi che sta colpendo la riviera dei fiori. "Ettari di bosco dove sono innumerevoli le varietà vegetali danneggiate ma anche gli animali, mammiferi, uccelli e rettili che li popolano. - sottolinea Romeo - Nelle foreste andate a fuoco saranno impedite per anni anche tutte le attività umane tradizionali del bosco come la raccolta della legna, delle castagne e dei funghi che coinvolgono migliaia di appassionati. Come affermato da fonti autorevoli che si trovano in prima linea nel cercare di arginare gli incendi, e che quindi ringrazio, i più sono causati da piromani che, senza un motivo apparente, appiccano le fiamme sfruttando la situazione di caldo secco e vento che caratterizza questa torrida estate”. 

“Fermo restando che contro la stupidità umana non esiste ancora un vaccino, vorrei spiegare perché il Consorzio Forestale, progetto al quale sto lavorando con il collega Robaldo e l'assessore Asseretto, può fornire strumenti concreti per combattere questa emergenza. Di fronte ad un fenomeno strutturale – spiega il consigliere di maggioranza - bisogna lavorare sulla prevenzione e creare le condizioni affinché si contrasti l'allontanamento dall'entroterra e si valorizzino quelle funzioni di sorveglianza, manutenzione e gestione del territorio svolte dalle comunità locali. La mancanza di presidio attivo e diffuso e l'abbandono colturale creano le basi per fenomeni talvolta disastrosi quali gli incendi”.

“E' necessaria quindi la collaborazione di tutti i soggetti interessati – prosegue Olmo Romeo - per affrontare le problematiche amministrative e tecniche e sviluppare soluzioni in grado di soddisfare le esigenze dei diversi interlocutori pubblici e privati, creando la gestione del territorio. La gestione sostenibile del territorio deve essere attuata attraverso forme consortili che permettano di fornire benefici nell'utilizzo delle foreste in modo equilibrato e svolgere importanti funzioni ecologiche, economiche e sociali. Fondamentale a questo scopo lo sfruttamento e l'impiego dei fondi del Piano di Sviluppo Rurale da parte del Consorzio che serviranno per gestire le foreste nelle zone dove non è redditizio lo sfruttamento del bosco con azioni di miglioramento forestale, antincendio e fitosanitarie, per migliorare la fruizione turistica e per agevolare le comunità locali”.

Salvaguardia e tutela dell’ambiente, sviluppo turistico e incremento occupazionale, questi i principali risvolti positivi di questo progetto consortile, come sostiene il consigliere Romeo: “L'obiettivo che dovremmo perseguire deve essere rivolto alla risoluzione di problematiche e alla progettualità di nuove opportunità con il riconoscimento del ruolo multifunzionale del bosco nella fornitura di beni e servizi per la collettività. Si potranno così creare nuovi servizi e possibilità occupazionali, sviluppare attività sportive e turistiche che già oggi si praticano al suo interno, in particolare svolgendo promozione, sviluppo e manutenzione dei sentieri ciclistici e escursionistici. Si potranno proporre percorsi in grado di integrarsi con la pista ciclabile di Sanremo, già attrattiva di livello europeo, aumentando l'offerta ciclo turistica e sviluppando affascinanti percorsi dal mare alla montagna, partecipando a ricreare l'importante legame tra il territorio e la città e viceversa”.

C.S.