ELEZIONI REGIONALI
 / Politica

Politica | 07 agosto 2015, 15:16

Grido d'allarme dei Sindaci della Provincia di Imperia sulla questione della sicurezza: “Siamo stufi di pagare i conti di un mobbing che ci arriva dallo Stato”

Una delle richieste più importanti è sicuramente quella di poter assumere vigili urbani, ma svincolando tali assunzioni dal Patto di Stabilità.

Grido d'allarme dei Sindaci della Provincia di Imperia sulla questione della sicurezza: “Siamo stufi di pagare i conti di un mobbing che ci arriva dallo Stato”

Si sono riuniti questa mattina i Sindaci della Provincia di Imperia per lanciare, a mezzo stampa, un grido d'allarme sulla questione della sicurezza e della mancanza di strumenti adeguati con i quali garantirla sul territorio cittadino.Occhi puntati sulla mancanza di agenti della Polizia Municipale, sull'impossibilità di assumerne di nuovi e, ovviamente, sulle conseguenze che tutto questo ha comportato sulle realtà locali.

Al centro della questione le ultime dichiarazioni del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi che, qualche giorno fa ha espressamente dichiarato: 'I Sindaci lavorino di più.' Affermazioni inaccettabili per gli amministratori locali che non ci stanno a vedere il proprio lavoro giudicato nel merito, quando proprio dallo Stato non arriva l'aiuto e il supporto adeguato, affinché si possano, non solo mettere in sicurezza le città, ma garantire ai loro cittadini i servizi minimi.

“Siamo qua oggi – ha commentato il Sindaco di Sanremo Alberto Biancheri – perché ci troviamo in una situazione difficilissima, é stato complicatissimo chiudere il bilancio comunale, abbiamo fatto degli interventi a favore della sicurezza nelle scuole, ma con il problema del Patto di Stabilità. Oggi la sicurezza ha in mano strumenti diversi, siamo qua per dire che noi ci vogliamo prendere le nostre responsabilità, siamo in campo per fare quello che siamo stati chiamati a fare per tutto quello che possiamo, ma dateci gli strumenti per farlo.”

Intervista ad Alberto Biancheri, Giacomo Pallanca e Carlo Capacci

Il fatto di non aver potuto assumer agenti di Polizia Municipale, ha messo in crisi le amministrazioni, che ad oggi si trovano con un personale ridotto sul territorio, incapace di far fronte a tutto quello che la quotidianità cittadina comporta, sia nei suoi aspetti positivi che negativi. Una delle richieste più importanti è sicuramente quella di poter assumere vigili urbani, ma svincolando tali assunzioni dal Patto di Stabilità.

Anche se la questione della Polizia Municipale è solo la punta di un iceberg che sta creando problemi di varia natura: “Concordo con quanto detto dal Sindaco Biancheri – ha commentato Carlo Capacci, primo cittadino di Imperia – il nostro bilancio è, ad oggi, un bilancio tecnico in cui non abbiamo potuto fare scelte politiche. Chiediamo, dunque, di poterlo rivedere, dal momento che oggi i comuni non sono in grado di garantire la sicurezza sul territorio. L'altro giorno il Presidente del Consiglio ha chiesto ai Sindaci di darsi più da fare, ma più di così non si può. Passiamo le giornate a pianificare le emergenze, questo non ci permette di creare nulla per il futuro ed è per questo che rimarremo indietro rispetto al resto del mondo.”

Molto forte anche la posizione del Sindaco di Diano Marina Giacomo Chiappori, che ha profondamente attaccato il Governo: “Noi non vogliamo essere il concentrato dei danni che fanno gli altri, siamo arrabbiati, ma siamo di fronte ad uno stato che ci considera diversamente. I Sindaci sono Stato, sono quelli che prima di tutto capiscono quello che sta succedendo. Abbiamo progetti fermi da tre anni negli uffici comunali, poi ci dicono che dobbiamo lavorare di più, ma con il sostegno del governo, quale governo? A Diano Marina abbiamo una delicata situazione delle strutture scolastiche, ma a Roma non esiste più l'ufficio con cui confrontarsi su queste questioni, come facciamo a lavorare? A me interessa fare il Sindaco e vorrei che non mi faceste demolire dalla gente che mi ha votato, chiediamo agli organi di stampa di far salire questo urlo provocatorio."

Intervista a Giacomo Chiappori

La situazione è molto simile in tutti i comuni cosiddetti 'virtuosi', quelli che hanno soldi in cassa, ma che non possono essere spesi a causa degli equilibri legati al Patto di Stabilità, Bordighera ha circa 27 milioni di euro nella casse comunali, Sanremo più di 40 milioni: 'Questo ci permetterebbe di fare una seconda Costa Azzurra, ma non ci è concesso perché continuiamo a rispondere di azioni illecite di comuni non virtuosi, e questo non ci permetterà mai di crescere – commenta il Sindaco Giacomo Pallanca.

Grido d'allarme, dunque, ma in un certo senso anche 'di dolore', da parte degli amministratori provinciali che hanno voluto esporre a gran voce quanto sia difficile, praticamente impossibile, lavorare in queste condizioni per il bene delle città e, soprattutto dei cittadini. Un grido di allarme che lanciano con forza in primo luogo al Governo, un'azione valutata con cura, ma che sembra essere l'unica via possibile a contrastare le difficoltà. Resta ancora comunque molto difficile pensare all'eventualità di vederli abbandonare la fascia tricolore, come è stato fatto, provocatoriamente, nei 22 comuni della provincia savonese. 

Simona Della Croce

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A OTTOBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium