Si è tenuta con successo, ieri sera, la quinta serata di Affabulando 2015, dedicata alla poesia contemporanea e alla sperimentazione e introdotta dal giovane letterato Fabio Barricalla. Protagonista della stessa, l’esordio in versi del poeta lombardo-ligure Massimiliano Morelli, “Prima di noi, dopo di lei” (Lo Studiolo, Sanremo), interpretato e letto, per l’occasione nella sua interezza, dall’attore sanremese e Accademico della Pigna Umberto Salemi.
Frenetica, veloce, sincopata, e, come le rime del libro, intransigente e in-your-face, l’eccellente interpretazione di Salemi è stata accompagnata da una colonna sonora ad hoc selezionata da Morelli stesso – presente alla serata sotto mentite spoglie – con la collaborazione del DJ e veterano delle nottate ponentine Matteselection. Se in prima battuta il pubblico, comunque variegato, attento, e molto curioso, si è trovato disorientato e stranito di fronte all’impatto delle stanze di Morelli, via via che le stesse scivolano inesorabili e spedite quasi fossero canzoni punk-rock, trama e “concept” dietro alle poesie (il libro è di fatto una storia in versi suddivisa in due lati) si facevano sempre più chiari e vividi negli sguardi degli astanti, che mutavano le proprie occhiate dallo stupore alla sorpresa, passando per qualche sornione sorriso, data l’intrinseca auto-ironia di alcuni versi, fino alla lucida (o allucinata?) visione dell’immaginario di Morelli.
Conclusasi la serata, difficile non notare la soddisfazione dei più tra il pubblico e, nondimeno, l’ancora accesa curiosità e positiva sorpresa per un incontro di poesia che, se sperimentale e a modo suo provocatoria, non ha mancato di essere altresì profonda, comunicativa e di qualità, del tutto in linea con il prestigio della rassegna di cui faceva parte.
(Nelle immagini di Davide Dalmasso sono fissati alcuni momenti salienti della magica serata in piazza Capitolo)