Semplicemente perfetto. Un aggettivo che racchiude il talento, la passione e la disciplina ferrea, che ha usato l'allievo della scuola alla Scala di Milano scoperto dal genio russo del balletto Rudolf Nureyev, che lo volle nella parte di Tadzio in 'Death in Venice', per arrivare a portare alto il nome dell'Italia nel mondo. Roberto Bolle è protagonista di due serate evento, ieri e oggi, del cartellone estivo dell'Ariston: il 'Gala Roberto Bolle and Friends'. Standing ovation finale ieri sera ed in omaggio al ballerino italiano di danza classica più celebre a livello internazionale un ricco bouquet di fiori di Sanremo.
Bolle è l’étoile della Scala ed il Principal Dancer dell’American Ballet Theatre di New York e per la prima volta si esibisce al prestigioso Teatro Ariston. Senza svelare troppo, per la tappa sanremese del suo tour ha selezionato il cast tra i nomi più rilevanti del panorama tersicoreo e ha preparato una scaletta di massimo profilo artistico, sorprendente e vivace. Apertura all'insegna della magnificenza con il pas de deux eseguito da Bolle e dalla prima ballerina della Scala Nicoletta Manni, che letteralmente danno vita allo storico 'Excelsior', scelto per celebrare l'Expo Milano 2015.
Non serve essere intenditori o appassionati del genere per apprezzare la perfezione dei corpi e delle coreografie, dai grandi classici a performance più moderne, perché la bellezza è immediata. Ieri sera, infatti, il pubblico è stato molto numeroso e di tutte le età. E si è lasciato catturare e coinvolgere dalla magia, che i danzatori hanno saputo creare anche grazie al sapiente utilizzo della tecnologia, interagendo con immagini digitali sullo sfondo. In questo modo il 'Gala', che vede Bolle nei panni sia di interprete sia di direttore artistico, abbatte il preconcetto del balletto come spettacolo di nicchia e si trasforma in un efficace strumento culturale di diffusione della danza. E dell'italianità.