Sono stati approvati dalla 4a Commissione i due articoli che integrano il nuovo Regolamento del Consiglio comunale in materia di riprese audiovisive delle sedute consiliari da parte del pubblico uditore e dell'emittente incaricata.
La proposta, partita dalla Presidenza del Consiglio comunale, è stata dapprima discussa con i capigruppo e in seguito presentata al Presidente della 4a Commissione, il consigliere Giorgio Trucco, che con i commissari ha apportato qualche modifica, fino all'approvazione della versione definitiva.
La cosa interessante di questo nuovo regolamento riguarda principalmente gli articoli che hanno ad oggetto le riprese audiovisive e le modifiche coinvolgono sia l'emittente alla quale verrà affidato il compito di trasmettere in diretta le sedute consiliari; sia il pubblico che farà richiesta di utilizzare mezzi destinati alle riprese audiovisive.
Per quanto riguarda l'emittente affidataria del servizio di ripresa e trasmissione televisiva, questo sarà regolamentato da un accordo disciplinato da apposito capitolato speciale di appalto, contenente i requisiti richiesti per l'affidamento e tutte e condizioni di svolgimento del servizio. A garanzia della trasparenza e di una corretta e obiettiva informazione a favore dei cittadini, tale emittente, dovrà provvedere non solo alla ripresa e diffusione televisiva, ma anche alla relativa diffusione integrale via web, ovvero in streaming sul sito istituzionale del Comune di Sanremo.
Il servizio di ripresa e trasmissione svolto dal soggetto affidatario, non escluderà la possibilità di ripresa delle sedute consiliari o la realizzazione di interviste, da parte di altre emittenti, in possesso dei requisiti richiesti dal regolamento vigente in materia di disciplina televisiva.
La regolamentazione, però, riguarda anche la registrazione e le diffusione delle sedute da parte del pubblico che sarà sì possibile, ma con i dovuti accorgimenti. I soggetti presenti in aula, interessati alla registrazione delle sedute del Consiglio potranno effettuare le riprese con qualsiasi apparecchiatura idonea alla registrazione o allo streaming video, ma con l'autorizzazione del Presidente del Consiglio comunale.
Quest'ultima verrà rilasciata previa comunicazione scritta alla Presidenza del Consiglio, corredata da documento di identità di chi effettua la ripresa e sarà valida per un anno. Resta comunque del soggetto autorizzato ogni responsabilità legata alla trasmissione di immagini che possa ledere la privacy delle persone coinvolte o il cui contenuto sia stato manipolato artificiosamente in modo da rendere tali immagini distorsive della realtà.
Il regolamento ora dovrà essere approvato dal Segretario Generale dopodiché sarà discusso e votato dal Consiglio comunale che ne decreterà l'effettiva entrata in vigore.
“Un particolare ringraziamento alla Commissione, al Presidente Trucco, e all'ufficio di Presidenza per il lavoro svolto nella redazione del nuovo regolamento” ha commentato il Presidente del Consiglio comunale Alessandro Il Grande che ha aggiunto: “E' importante che ci sia un codice deontologico che disciplini le modalità in cui potranno avvenire le riprese delle sedute consiliari.”