I ragazzi del presidio 'no borders' che, si può dire praticamente dall'inizio dell'emergenza, vivono a stretto contatto con i profughi stanziati in frontiera e con cui condividono le esperienze, hanno organizzato una serie di incontri, workshop e assemblee che si terranno da venerdì a domenica. Ma non solo, per le serate è prevista anche musica allargando infatti l'invito a musicisti ed artisti che vogliano esprimere con la propria arte il concetto 'no borders'
L'intento di questa tre giorni è quella di condividere l'esperienza, di approfondire e trovare prospettive comuni. Molti infatti, come si legge dai social, i ragazzi di altre città d'Italia e anche della vicina Francia intenzionati a partecipare.
"Venerdì 24/07: Analisi e strategie politiche
Nelle politiche migratorie europee si intrecciano i meccanismi di spoliazione neocolonialiste in Africa e di sfruttamento in Europa.
Dopo aver pranzato tutti insieme e aver presentato il presidio e la sua storia, aggiornamento pratico e informativo su:
a) strategie di contrasto nei territori alla propaganda razzista.
b) politiche economiche europee. UE tra discriminazioni economiche e razziali.
In serata Jam Session e dj set by Mr. Albe
Sabato 25/07: Aspetti Legali
a) condizione legale del migrante in Europa e possibili forme di emersione dalla clandestinità
b) formazione per l'autodifesa legale in Italia e in Francia.
Domenica 26/07: Dalle esperienze alle prospettive
Assemblea plenaria: dall'esigenza di collegare le pratiche messe in campo da diverse realtà presenti sui territori nasce la volontà di immaginare possibili prospettive del percorso no borders a Ventimiglia e non solo.
Durante questi tre giorni si vivrà uno spazio in cui percorsi politici e viaggi individuali o collettivi s'intrecciano.
In queste settimane si sono sperimentate forme di vita in comune basate sul rispetto e la fiducia reciproche. Questi tre giorni saranno utili per rafforzare e consolidare questo clima.
Per queste ragioni vi invitiamo numerosi pronti a mettere in campo le vostre energie per aiutare il presidio a portare avanti tutte le sue attività quotidiane"